Importante convegno sulla condizione abitativa nella Provincia.



Casa: un problema complesso e aperto a cui gli enti pubblici cercano, per quanto possibile, di dare risposte efficaci e diversificate.
La giornata promossa ieri a Rimini da Acer e Provincia di Rimini su Le dinamiche urbane e la questione sociale dell'abitazione ha fornito un quadro esaustivo della problematica sul territorio provinciale. I dati della ricerca sulla condizione abitativa nei Comuni della Provincia di Rimini commissionata da Acer, presentati in mattinata da Primo Silvestri di Europa Inform, hanno dato l'esatta dimensione della tensione abitativa nel riminese. Confermata anche dai numerosi interventi dei rappresentanti istituzionali e di categoria presenti. I lavori sono stati coordinati dall'Assessore Provinciale alle Politiche Abitative Giancarlo Rossi che ha rimarcato come "In questo contesto il ruolo della Provincia è di coordinamento e il nostro obiettivo è quello di favorire una intesa tra tutti i Comuni allo scopo di impostare una risposta unitaria ed omogenea al problema sull'intero territorio". Nella sua relazione introduttiva il Presidente dell'Acer Franco Carboni ha ricordato gli impegni dell'ente per i prossimi anni: 826 gli alloggi programmati di questi 701 già finanziati e per l'esattezza 324 entro il 2006, ed altre 377- di cui 313 a Rimini e 64 a Riccione- entro il 2009 (senza contare i cinquanta alloggi circa che ogni anno vengono recuperati dall'attuale stock abitativo e riassegnati ad altre famiglie), per l'affitto pubblico permanente a canone sociale, oltre al piano di manutenzione straordinaria che sta coinvolgendo 700 alloggi in tutta la provincia. "Impegni rilevanti - ha ricordato Carboni - resi possibili grazie alla sensibilità e all'impegno espressi dalle Amministrazioni Pubbliche con le quali in questi anni siamo riusciti a creare sinergie importanti" .
Il Presidente della Provincia di Rimini Ferdinando Fabbri ha valutato molto positivamente l'operato dell'Azienda considerando l'Acer "un presidio importante sul territorio provinciale per l'attuazione delle politiche abitative, che si è conquistata uno spazio sia nell'Erp che nel rapporto con il mercato privato, dimostrando di saper ben interpretare le potenzialità della Legge Regionale" .


Alla Legge Regionale 24/2001, la Legge di Riforma dell'ERP, è stata dedicata la tavola rotonda pomeridiana dalla quale è emersa l'esigenza di alcuni aggiornamenti alla normativa per renderla più rispondente alle esigenze del territorio e alle necessità della crescente emergenza abitativa. In particolare sia il Presidente dell'Acer di Rimini Franco Carboni che il coordinatore regionale delle Acer Ellero Morgagni hanno avanzato la proposta di un allungamento del periodo transitorio, in scadenza nell'agosto del prossimo anno, per una migliore definizione dei rapporti tra gli enti e delle politiche di bacino, ma soprattutto per fare in modo che l'ERP abbia, all'interno dei singoli bacini provinciali, una gestione di tipo unitario affidata ad un unico Ente. Sul tema dell'adeguamento dei canoni è emersa la difficoltà, con quelli attuali, di fare fronte, in modo soddisfacente, alle manutenzioni manutenzione ordinaria e straordinarie.
Secondo l'Assessore alla Casa del Comune di Rimini Vittorio Buldrini "La 214 è una legge di buon impianto. Come Comune di Rimini stiamo facendo molto investendo, anche al di sopra di quanto previsto dalle normative, sia sul Fondo per gli affitti che sull'emergenza abitativa".
Per Paolo Lanna della segreteria regionale CGIL "il tema degli alloggi in affitto è centrale ma senza risorse aggiuntive dall'esterno non si andrà lontano. Rispetto alla normativa c'è da sciogliere il nodo della responsabilizzazione degli enti locali perché non va bene che ogni Comune vada dalla sua parte. Rispetto ai canoni l'introduzione dell'ISE/ISEE ha senz'altro portato chiarezza, quanto all'adeguamento è chiaro che deve essere finalizzato al rilancio dell'ERP e non delle Aziende o degli enti locali"
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Il dibattito, articolato e partecipato, ha visto numerosi interventi da parte del pubblico presente, tra cui anche il collettivo del Laboratorio Occupato P.A.Z. di Rimini, che hanno evidenziato, attraverso alcune testimonianze, la drammaticità dell'emergenza abitativa sul territorio riminese.

"La casa è un diritto e non un optional - ha dichiarato in chiusura l'Assessore Regionale alle Politiche Abitative Pierantonio Rivola - La legge regionale nasce infatti per fare in modo che il settore pubblico prenda in mano la questione abitativa. E' una legge senz'altro perfettibile e da confronti come questi emergono sempre spunti importanti di riflessione. Noi la nostra parte la stiamo facendo per quanto possibile, per esempio con i 44 milioni di euro appena destinati alla provincia di Rimini per la realizzazione degli alloggi in affitto a Rimini e Riccione. Per il resto si fa quel che si può. Lo Stato Italiano è dal 2001 che non fa più nuovi investimenti a livello nazionale sulla casa e progressivamente sta riducendo tutti gli stanziamenti dei capitoli già aperti, a cominciare dal Fondo per l'Affitto. Dobbiamo quindi cercare di fare il possibile potendo contare solamente sulle nostre forze. E stiamo cercando nuove forme di sostegno alla realizzazione di nuovi alloggi ERP" .


Positivo il commento del Presidente dell'Acer della provincia di Rimini Franco Carboni sulla giornata e sui suoi esiti. "Accogliamo positivamente la disponibilità dell'Assessore Rivola a valutare modifiche e aggiornamenti alla normativa. La legge ha raggiunto diversi dei suoi obiettivi ma è certamente da migliorare. Esistono alcuni interrogativi a cui è necessario dare una risposta. Si rischia la non unitarietà della gestione dell'Erp ed è per questo che sono a favore dell'obbligatorietà della gestione in ambito provinciale e di una pianificazione a media e lunga scadenza che possa consentire l'autofinanziamento dell'ERP attraverso canoni che possano coprire manutenzione ordinaria, pronto intervento e ripristino.
Dopo questo incontro siamo tutti più consapevoli dei nostri limiti, delle nostra responsabilità e delle potenzialità a disposizione all'interno di dinamiche sociali e scenari che ci coinvolgono tutti. In questo contesto apprezzo molto la disponibilità dimostrata dalla Guardia di Finanzia in merito all'intensificazione dei controlli per far emergere le situazioni di affitto irregolare. Abbiamo già un rapporto di collaborazione aperto, con risultati molto positivi, sul fronte del monitoraggio degli assegnatari di ERP e sono certo che anche la collaborazione sul fronte degli affitti in nero, grazie all'impegno e alla professionalità sempre dimostrate dal Comando Provincia della GDF porterà a esiti importanti per l'intera comunità"
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Per informazioni: Gabriele Pizzi Ufficio Stampa Acer Rimini - 335/6781722 - stampa@acerimini.it


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Pubblicata il: 30/10/2004