Rimini: STOP ai fabbricati abusi su aree ERP


Azione congiunta di Acer e Comune di Rimini per l’abbattimento degli abusi sulle aree di pertinenza degli alloggi pubblici del capoluogo



Rimini, 19 giugno 2006 ¬ Positiva collaborazione tra Acer e Comune di Rimini per l’abbattimento degli abusi edilizi presenti su aree ERP nel capoluogo. Nelle ultime settimane è entrata nel vivo l’azione congiunta dei due enti per sciogliere il nodo delle edificazioni irregolari a servizio degli alloggi pubblici presenti a Rimini.

L’opera di risanamento, oltre a ripristinare le necessarie condizioni di legalità, porta benefici diretti agli assegnatari. I fabbricati abusivi sono costituiti prevalentemente da rispostigli e garage costruiti negli anni senza alcuna autorizzazione, che oggi rappresentano ostacolo formale alla vendita degli alloggi agli assegnatari interessati all’acquisto dal Comune (che, come noto, con l¹entrata in vigore della Legge Regionale di riforma dell’Erp è titolare della proprietà degli stessi).

Per poter dare piena attuazione ai Piani Vendite autorizzati, l’Ufficio Patrimonio dell’Acer ha quindi effettuato una ricognizione su tutti i fabbricati Erp presenti sul territorio di Rimini. Gli abusi edilizi rilevati, concentrati prevalentemente nell’area della Colonnella e in via Arnaldo Da Brescia, sono stati segnalati al Settore Patrimonio del Comune di Rimini che si è attivato emettendo le relative Ordinanze di Demolizione, per la loro eliminazione. Gran parte degli interventi di demolizione sono stati compiuti dagli utenti in modo autonomo, altri sono attesi nelle prossime settimane. In alcuni casi gli assegnatari, pur non opponendosi alla demolizione, non hanno potuto provvedere direttamente. Per un fabbricato abusivo in via Andrea Costa (nella foto) e due in via Spartaco, gli assegnatari hanno quindi autorizzato l’Acer a compiere l’abbattimento che l’azienda, con pieno consenso del Comune di Rimini, ha effettuato rapidamente.

L’ACER DELLA PROVINCIA DI RIMINI
Ufficio Stampa Acer Rimini: Gabriele Pizzi - 335/6781722 - stampa@acerimini.it

Pubblicata il: 19/06/2006