L’ACER di Rimini su canoni di locazione e badanti


Rimini, 28 febbraio 2007 – In merito all’integrazione del canone di locazione dovuto dagli assegnatari che ospitano personale addetto all’assistenza domiciliare si ritiene giusto riportare la tematica nella sua giusta dimensione.

Premesso che l’ACER, in quanto Ente gestore, è tenuta ad applicare i regolamenti Comunali, a suo tempo posti in consultazione con le organizazzioni sindacali, si riporta per ragioni di chiarezza quanto deliberato dal Consiglio Comunale di Rimini nel febbraio 2004: ” L’assegnatario che ospiti nell’alloggio soggetti deputati a fornire assistenza domiciliare è tenuto a corrispondere una indennità pari a 12,91 euro per ciascun ospite che fornisca assistenza domiciliare. L’assegnatario portatore di una invalidità pari al 100% non è tenuto a corrispondere nessuna indennità per ciascun ospite che fornisca regolare assistenza domiciliare L’assegnatario, nelle fattispecie di cui sopra, deve produrre all’Ente Gestore il regolare contratto di lavoro stipulato con il soggetto che presta assistenza domiciliare”. Questo quanto disposto dal Comune di Rimini. In tutti gli altri Comuni della Provincia di Rimini la presenza dichiarata nell’alloggio di una persona che presta assistenza domiciliare comporta un indennizzo di 12,91 euro mensili.

Detto ciò vediamo quante sono le cosiddette “badanti” dichiarate che operano negli alloggi ERP del riminese e quali sono gli aggravi sui canoni di locazione derivanti. In totale sono 11 le persone addette all’assistenza domiciliare, regolarmente dichiarate ed in regola, che prestano la propria opera negli alloggi ERP della provincia di Rimini. Di queste sono ben 7, sono esentati dal pagamento dall’indennizzo in quanto invalidi al 100% e residenti nel Comune di Rimini. I restanti 4 nuclei (localizzati rispettivamente a Rimini, Cattolica, San Giovanni in Marignano e Gemmano) corrispondono 12,91 euro mensili a titolo di indennizzo per l’uso dell’alloggio. Nel complesso i canoni mensili compresa l’indennità risultano nell’ordine: € 42,91-€ 52,91-€ 96,37-€ 253,78.

Ma la vera notizia, dichiara il Presidente dell’ACER Cesare Mangianti, non ci pare sia questa ma semmai il fenomeno diffuso dell’uso di badanti in nero, non dichiarate, che sfuggono ad ogni controllo sia negli alloggi privati che in quelli pubblici.


Il Consiglio di Amministrazione dell’ACER della Provincia di Rimini

Pubblicata il: 28/02/2007