Emergenza casa: non c'è solo il canone concertato
L’esperienza di ACER e un Convegno il 4 Dicembre


In relazione agli articoli pubblicati, in data odierna, sui giornali locali, sul tema dell’emergenza abitativa, la presidenza dell’ACER intende contribuire alla discussione sul problema casa, come segue.

Come è noto ACER sta svolgendo dal 2002 un servizio di reperimento alloggi per conto del Comune di Rimini, con lo scopo di rispondere a casi, sempre più frequenti, di emergenza abitativa: famiglie sfrattate, nuclei senza fissa dimora, ragazze madri, anziani, immigrati…. Grazie a questo servizio il Comune, oltre a dare una risposta a tali situazioni, ha ridotto le spese per gli alloggiamenti che, prima, venivano forniti attraverso residence, alberghi o pensioni, con costi notevoli. A dicembre 2007 gli alloggi gestiti per queste finalità ammontavano a 104, di cui 18 a canone concertato, 37 a canone libero, 43 transitori, 12 in attesa di riassegnazione, dando risposta a 378 persone. Il canone medio è di € 583 al mese, la dimensione media degli alloggi è di 58,82 mq. Inoltre ACER fornisce ai proprietari garanzie circa il pagamento del canone, il ripristino degli alloggi e la restituzione nei termini stabiliti. Si tratta di garanzie che nessun soggetto terzo è in grado di fornire e proprio per questo ci è stato permesso di spuntare prezzi inferiori del 26 per cento in media, rispetto a quelli di mercato. Gli alloggi attualmente gestiti con queste modalità, che ha riscosso tra l’altro il plauso del Censis, sono, in provincia, 252. Questo per ricordare cosa faccia ACER.
Tutto ciò premesso, va detto che sono da cogliere positivamente e sperimentare tutti i progetti mirati ad accrescere ulteriormente le potenzialità abitative sul nostro territorio, specialmente se costruiti in sinergia e con spirito di squadra. E a tal proposito crediamo vada fatto rilevare che la modalità del canone concertato, sulla quale il Comune punta con il suo nuovo progetto, non pare così facile da concretizzare. Le agevolazioni fiscali, tanto per fare solo un esempio, sono certo importanti ma esse fanno premio per alloggi medi e grandi, mentre per le piccole superfici (bilocali, o anche trilocali fino a 45/50 metri) risultano difficilmente competitivi. E “soli” cinque mesi di garanzia per il proprietario, possono essere considerati sufficienti e “appetibili”? Forse sarebbe utile mettere in gioco anche quel residuo 2 per mille di ICI, ancora previsto per i canoni concertati. Va inoltre precisato che anche il canone concertato ha un oscillazione di “mercato”, fra il minimo ed il massimo ci possono essere scostamenti anche del 30/40 %.
Il tema, è certamente importante e meritevole di discussione. E a questo proposito si coglie l’occasione per annunciare che ACER, Con la Provincia e la partecipazione dei Comuni, sta organizzando una mattinata di lavori e confronto, il prossimo 4 dicembre. Dove verrà presentato il “Rapporto sulla condizione abitativa e il mercato della locazione nella provincia di Rimini” e vi sarà una tavola rotonda sulle buone pratiche per affrontare il problema casa, anche alla luce delle nuove tendenze come social housing e recupero edilizio ora di grande attualità.

Rimini li: 31/10/2008

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Pubblicata il: 03/11/2008