COMUNICATO STAMPA del 27/10/2011


In relazione alle notizie riportate stamane sulla stampa locale, relative all'intervento di realizzazione di 10 alloggi di edilizia sociale nel comune di San Giovanni in Marignano (località Montalbano), ACER Rimini non può esimersi dal precisare quanto segue.
Nel merito della vicenda va ricordato che il Comune, con una lettera formale risalente al febbario 2009, si impegnava ad effettuare, inderogabilmente, i pagamenti ai quali poi non è stato nelle condizioni di dar seguito in toto. Non può essere il Comune stesso, ma ACER che ha la titolarità del contratto di appalto, a trattare con l'impresa privata esecutrice dei lavori (la quale, in caso di inadempienza, chiede conto ad ACER). Ad ogni modo non vi sono problemi, ne' da parte di ACER ne' da parte dell'impresa, a posticipare fino al mese di gennaio, la prossima rata di saldo dei pagamenti, al fine di una tempestiva ripresa dei lavori. In tal senso la ditta ha formalizzato, su richiesta di ACER, la propria disponibilità, chiedendo però nel contempo garanzie certe sui pagamenti differiti a tale data.
Conseguentemente tali garanzie dovranno essere fornite, ad ACER, dal Comune di San Giovanni: non si può dimenticare infatti che in vicende come questa le responsabilità non sono solo istituzionali, ma anche personali. Ed ACER, per Montalbano, ha peraltro già derogato, per andare incontro al Comune, alla “regola aurea” che prevede di non dare inizio a lavori fino a quando non si abbia la piena disponibilità della provvista finanziaria completa. Per discutere di questa situazione ACER ha dato la propria disponibilità, già dall'agosto scorso, ad effettuare un incontro operativo col Comune, senza però ottenere, finora, alcun riscontro.
Quanto alla pubblicazione di un articolo con dichiarazione del presidente Cesare Mangianti, sul notiziario ACER, relativo alla vicenda, si fa presente che l'articolo stesso puntava ad evidenziare le difficoltà che gli Enti Locali, così come le istituzioni di servizio (ivi compresi dunque lo stesso Comune di San Giovanni e la stessa ACER) stanno incontrando a causa delle politiche governative e al patto di stabilità: non vi era quindi nessun “attacco” all'operato del Comune.
Gettare però su ACER responsabilità che non porta, arrivando persino a minacciare la rescissione unilaterale della concessione per la gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, pare davvero un paradosso, del tutto fuori luogo. Concessione peraltro ratificata tramite una convenzione che scade nel 2018 e dalla quale si può recedere solo per giusta causa, motivata da inadempienze, che ACER certamente non ha commesso.
In conclusione, le condizioni soggettive per affrontare e risolvere le problematiche presenti e fare ripartire i lavori ci sono, sta al Comune risolvere quelle oggettive relative ai finanziamenti, ACER è disponibile a presentare fin da subito, proposte operative e concrete in tal senso.

Rimini, 27 ottobre 2011

Pubblicata il: 27/10/2011