Approvato Bilancio Consuntivo 2009 ACER:
Utile di € 472.815,00, che verrà reinvestito in manutenzioni, assegnatari soddisfatti dei servizi.


E’ passata oggi al vaglio della Conferenza degli Enti il Bilancio Consultivo di ACER Rimini, che è stato approvato all'unanimità. In apertura il Presidente Cesare Mangianti, affiancato dal Vicepresidente Carlo Alberto Celli e dal direttore Generale Franco Carboni, ha esposto la relazione da cui sono emersi buoni indicatori per quanto riguarda l'attività di realizzazione di nuovi alloggi, ( con tecniche innovative di risp. energetico), di soddisfazione degli utenti e di contrasto delle autodichiarazioni mendaci. Tra le problematiche principali emerse, il rischio concreto che la vendita del patrimonio edilizio di ERP, nei sette Comuni dell'Alta Valmarecchia aggregati alla Provincia di Rimini (Novafeltria, San Leo, Pennabilli, Sant'Agata, Casteldelci, Maiolo, Talamello), determini un impoverimento del patrimonio pubblico disponibile per fare fronte al disagio abitativo. Mitigato solo in parte dalla buona notizia che verrà riconfermato, da ERAP di Pesaro, l’investimento di € 1.350.000, per la realizzazione di 10 alloggi a Novafeltria, e nel contempo la volontà di affidare, in convenzione, ad ACER di Rimini la gestione dei 100 alloggi di proprietà ERAP nei 7 Comuni dell’alta Val Marecchia e Montefeltro, in attesa che vengano venduti.
A fine 2009 ACER gestiva 2.074 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblican (Erp), 306 alloggi privati (attravero l'Agenzia per la Locazione), 64 unità immobiliari per usi diversi per un totale di 2.380 unità immobiliari: 409 in più rispetto al 1997, anno in cui vi fu la separazione da Forlì, e al netto di 541 alloggi venduti. Sempre nel 2009 sono stati consegnati 32 alloggi a Riccione, 14 nuovi alloggi a Rimini, 5 a San Clemente, 2 a San Giovanni in Marignano e 1 a Saludecio. Per di più nei prossimi anni, a questo patrimonio si aggiungeranno 405 ulteriori alloggi di nuova costruzione (373 a Rimini, 64 a Riccione e 10 a San Giovanni in Marignano).
I nuovi alloggi in dirittura d’arrivo nel 2010 saranno 358: ubicati a Rimini (80 alloggi a Viserba, 48 a Orsoleto, 58 a Tombanuova, 42 a Torre Pedrera e 56 a Gaiofana), Riccione (32 alloggi in via Veneto e 32 in via Berlinguer) e San Giovanni in Marignano (10 alloggi). Morciano di Romagna ha rinunciato a realizzare 6 nuovi alloggi già finanziati dalla Regione a causa di problemi di conformità urbanistica dell’area indicata per la loro localizzazione e la mancanza di aree pubbliche alternative. Mentre gli 89 alloggi di Viserbella saranno pronti nel 2011 perché, in seguito a difficoltà economiche della ditta, Acer ha rescisso il contratto e sta procedendo al riaffidamento delle opere ad un'altra impresa. Buone notizie invece dal finanziamento per 5.617.800 euro del Contratto di Quartiere II che permetterà il recupero urbano dell’ex Macello di Rimini e la realizzazione di 31 nuovi alloggi pubblici. In sintesi è prevedibile che a fine 2010 Acer Rimini gestirà 2.377 unità immobiliari pubbliche.
Per quanto riguarda le manutenzioni, si concluderanno nel 2010 i lavori finanziati con fondi regionali per circa 5 milioni (già impiegati nel 2008 e 2009), grazie ai quali sono state effettuate manutenzioni straordinarie, opere di messa in sicurezza e eliminazione di barriere architettoniche per 671 famiglie. Altri 8 alloggi Erp sono stati ristrutturati grazie ad un altro finanziamento regionale di 880mila euro. Infine, lavori di manutenzione ordinaria per circa 2.700.000 euro sono stati effettuati con fondi ACER (residui di gestione, canoni e programma regionale delle risorse per le ACER). Al termine di questa intensa fase di lavori il bilancio ACER 2009 chiude con un avanzo di quasi mezzo milione di euro che sarà riutilizzato per prossimi lavori di manutenzione.

Per quanto riguarda l'entità dei canoni, il 2009 è stato l'anno della sperimentazione di nuovi criteri, e si è chiuso con una media provinciale di 118,26 euro di canoni mensili. Nel corso dell'anno 13 Comuni hanno utilizzato nuove opportunità normative e ritoccato in aumento i canoni per gli alloggi situati sul loro territorio: l'auspicio è che anche gli altri procedano in questo senso. Tra l'altro nel 2009 ACER ha completato la verifica delle autodichiarazioni Ise degli assegnatari per l'anno 2006, individuando 96 dichiarazioni mendaci, di cui 38 di recidivi, per una evasione accertata di 421.815 euro. Grazie a questi controlli ACER ha ottenuto conguagli dei canoni indebitamente non corrisposti per 37 mila euro e sanzioni per 15mila. L'auspicio è che anche in questo caso i Comuni esercitino la propria facoltà di inasprire le sanzioni e di arrivare, laddove possibile, alla revoca dell'assegnazione dell'alloggio: le attuali sanzioni, a giudicare anche dai 38 casi di recidiva, non rappresentano evidentemente un deterrente sufficiente.

Tournover: nel 2009 sono stati riassegnati 63 alloggi (solo il 3 per cento del totale). E ancora una volta l'auspicio è che la Regione abbassi il limite ISE relativo alla permanenza in un alloggio ACER: attualmente è di 51.463 euro, sarebbe più opportuno parificarlo a quello che consente l'ingresso negli alloggi, e cioè 34.309 euro. Nel corso del 2009 sono stati inoltre conclusi 26 procedimenti per morosità (solo tre eseguiti) recuperando quasi 79mila euro ed 11 procedimenti per occupazione abusiva degli alloggi.

Risultati significativi anche nelle attività di Agenzia per la Locazione e di Amministrazione di condominio. Tramite l'Agenzia per la Locazione ACER gestisce 306 alloggi e riesce a “spuntare” canoni più bassi rispetto al passato e, soprattutto, rispetto al mercato privato di un 20-25 per cento: la media è di 551 euro al mese per bilocali anche arredati. Tale attività funziona, tra l'altro, sempre meglio, come calmiere del mercato privato. ACER sta inoltre svolgendo attività di Amministrazione condominiale di 93 edifici con 1.395 alloggi, 900 in proprietà e 495 in affitto. Si tratta di un'attività in crescita che, oltre ad offrire ai residenti servizi a prezzi competitivi, li mette al sicuro da truffe e raggiri.

Una gestione oculata e sana che ha avuto un duplice effetto: un bilancio in attivo e la soddisfazione degli assegnatari. Quanto al bilancio, il valore della produzione si assesta su 5.860.342 euro, il patrimonio su 11 milioni di euro (con un incremento di 1.384.139 euro nell'ultimo anno), l'utile d'esercizio su 472.367 euro con un fondo di svalutazione credi di 810mila euro. Le spese sono state tagliate, nell'ultimo anno, del 10 per cento. La soddisfazione degli assegnatari è “certificata” da una Customer Satisfaction, effettuata nel 2009, da cui emerge che il gradimento complessivo dei clienti rispetto ai servizi si attesta sull'88 per cento (era l'84 per cento nel 2003 e l'85 per cento nel 2006). L'indagine consente comunque anche di indirizzare meglio l'azione, ad esempio sulle manutenzioni, dove il gradimento scende al 59,3 per cento.

Rimini, 28 aprile 2010

Pubblicata il: 28/05/2010