ACER Rimini: nota su dichiarazione Renzi
Rimini, 24 febbraio 2006 – L’interesse del Consigliere Renzi per l’Edilizia Residenziale Pubblica e l’operato dell’ACER, ci lusinga e ci permette nel contempo di fornire un ulteriore contributo di chiarezza. E’ sempre auspicabile che quanti svolgono una funzione Istituzionale pubblica, si tengano informati attingendo da fonti autentiche e documenti ufficiali, fra le quali tuttavia occorre considerare i bilanci, regolarmente certificati, delle ACER.
I dati da Lui utilizzati riportati dalla stampa locale, si riferiscono ad una indagine comparativa (2001-2003), promosssa dalla Corte dei Conti in sede nazionale e regionale che ha coinvolto Regioni, Comuni e Aziende Territoriali pubbliche (ex IACP), alla quale hanno attivamente partecipato, in uno spirito di collaborazione, le stesse ACER, che unitamente ai Comuni hanno fornito i dati. L’indagine, come si evince dalla relazione tenuta dal Consigliere della Corte dei Conti Dott. Carlo Coscioni, “intende offrire un quadro panoramico regionale al fine di mettere in evidenza come la Regione Emilia-Romagna si sia dotata di strumenti specifici per affrontare il problema ERP. Non v’è dubbio che la situazione attuale stia attraversando un periodo di crisi dovuta in parte alla drastica riduzione delle risorse finanziarie, ma in gran parte all’esplosione di fenomeni quali l’immigrazione, la disoccupazione, il progressivo invecchiamento della popolazione, l’aumento del prezzo degli immobili. Per cui solo attraverso una completa analisi della situazione esistente è possibile trovare soluzioni adeguate”.
Per quanto riguarda l’operato dell’ACER di Rimini crediamo sia nostro dovere, nell’ambito di un diritto di replica, rispondere a considerazioni critiche che ci sembrano esagerate, parziali e non veritiere.
Per quanto riguarda il fenomeno della morosità da canoni siamo passati infatti dal 9,10% del 2001 al 4,22% del 2004, contro una media nazionale che si attesta al 15%. Mentre l’azione di controllo sulle dichiarazioni mendaci svolte sui redditi dichiarati dagli assegnatari nel 2001 ha portato ad accertare una evasione, per redditi non dichiarati, di 856.531 euro, con un recupero di canoni pari a 93.500 euro.
La media dei canoni è passata nello stesso periodo da 95 a 115 euro; i bilanci dell’ACER si sono chiusi dal 2001 al 2004 in attivo, per l’ammontare complessivo di 485.060 euro. E anche per il 2005 è atteso un utile di gestione. Per quanto riguarda gli investimenti realizzati, con i proventi della vendita degli alloggi, la situazione al 31/12/2005 è questa: incassati 16.519.566,94 euro, investiti in nuove costruzioni, recuperi e manutenzioni 14.596.796,34 euro. Ulteriori 1.922.770,60 euro sono già impegnati per cofinanziare il programma dei 3.000 alloggi assieme alla Regione.
Dall’anno del suo insediamento (giugno 1997) l’ex IACP oggi ACER ha realizzato su scala provinciale, fra nuove costruzioni e recuperi, 475 alloggi. Mentre sono in corso di appalto ulteriori 380 alloggi (Rimini, Riccione, Coriano, Saludecio). Negli anni dal 1998 al 2004 sono stati ripristinati e reimmessi nel circuito delle nuove assegnazioni 295 alloggi, garantendo così un significativo tourn-over dello stock abitativo pubblico. Per il pronto intervento ed il ripristino degli alloggi sono stati spesi 4.408.553,00 euro per un totale di 6.437 interventi. Le manutenzioni straordinarie ammontano a 3.538.155,00 euro ed hanno coinvolto 683 alloggi. E’ in corso un nuovo programma di 5.027.000,00 euro che interesserà un terzo del patrimonio (620 alloggi). Nel complesso stiamo gestendo un programma di investimenti pari a 73 milioni di euro. Tutto questo lo facciamo con una struttura ed una organizzazione che ha ottenuto la certificazione di qualità ed un costo del personale pari al 24% delle entrate, molto al di sotto della percentuale media delle Pubbliche Amministrazioni (30/35%).
Per quanto riguarda infine la reiterata insinuazione che gli organi Amministrativi dell’ACER abbiano dato corso a nomine ed assetti Istituzionali “illegittimi”, ribadiamo la nostra piena certezza di avere operato per il bene dell’ACER, nel pieno rispetto delle leggi e dello Statuto dell’Ente.
Siamo comunque a disposizione del Consigliere Renzi per ogni ulteriore esigenza di chiarimento e per ricevere, se ritiene, qualche utile Consiglio per migliorare la nostra attività, nel campo delle politiche abitative, a favore della Comunità.
Il Consiglio di Amministrazione dell’Acer della Provincia di Rimini
Per informazioni: Gabriele Pizzi Ufficio Stampa Acer Rimini - 335/6781722 - stampa@acerimini.it
Pubblicata il: 24/02/2006