ACER RIMINI: GESTIONE 2006 IN ATTIVO


Approvato dalla Conferenza degli Enti il Bilancio Consuntivo dell’Azienda Casa provinciale: utile netto di 159.327 euro. Chiesta ai Comuni maggiore fermezza nell’applicazione delle sanzioni amministrative agli utenti-evasori. Affitti alle stelle: proposta agli enti locali l’esenzione dall’Ici per i contratti a canone concertato. Vicina la consegna di nuovi alloggi a Santarcangelo di Romagna, Cattolica e Rimini



Rimini, 22 maggio 2007 – Questa mattina la Conferenza degli Enti, presieduta dall'Assessore Provinciale alle politiche abitative Fabrizio Piccioni, ha approvato il Bilancio di Previsione 2007 dell’Azienda Casa Emilia-Romagna della Provincia di Rimini. All’incontro con i rappresentanti dei Comuni riminesi hanno preso parte il Presidente di Acer Rimini Cesare Mangianti, il vice Presidente Carlo Alberto Celli e il Direttore Generale dell’Azienda Franco Carboni.

Il Bilancio Consuntivo 2006, proseguendo nella serie positiva di Acer Rimini negli ultimi anni, è stato chiuso con un utile, dopo le imposte, di 159.237 euro, a disposizione dell’Azienda per nuovi investimenti sull’insieme delle attività istituzionali.
“Il 2006 è stato un anno particolare. Da un lato si è concluso il primo ciclo di legislatura dell’ACER, avviato nel 2001 con la Legge Regionale n° 24, esaurendo così la fase di transizione verso il nuovo assetto istituzionale. Dall’altro, con il rinnovo degli Organi Amministrativi avvenuto nel settembre scorso, è stato aperto un nuovo percorso nel quale si potranno dispiegare tutti gli aspetti positivi costruiti in questi anni, avviando così un nuovo ciclo, ci auguriamo, di consolidamento e crescitadice il Presidente Cesare Mangianti - La necessità di aprire nuovi campi di attività e di entrate economiche, di affrontare le sfide del futuro con un certo dinamismo ed investimenti, non ha lasciato scoperta l’esigenza di garantirsi una gestione sana ed equilibrata del Bilancio. Si sono potenziati i canali di entrata per i servizi innovativi; sono state raccolte, in termini certamente più alti del recente passato, le competenze tecniche in relazione ad un accresciuta autonomia dell’Ente ed all’avvio di numerosi lavori. Il valore della produzione è stato di 2.718.717 euro e il piano degli investimenti in corso, già finanziati (manutenzioni programmate e nuove costruzioni), è pari a 55 milioni di euro”.

Anche nel 2006 l’Azienda ha confermato e sviluppato la propria funzione di ente strumentale a servizio degli enti locali per l’attuazione delle politiche abitative.

Nuove Costruzioni e Manutenzioni. L’Azienda, nel corso degli ultimi anni, ha proceduto con i lavori di realizzazione e recupero di 287 alloggi ERP. Nel 2006 ne sono stati consegnati 152 a Rimini, 10 a Riccione, 6 a Torriana e 4 a Mondaino. Altri 41 verranno consegnati entro il 2007, alcuni di questi nelle prossime settimane: “A breve consegneremo finalmente la palazzina da 8 alloggi di Santarcangelo di Romagna, in via Pedrignoneannuncia Carlo Alberto Celli, Vice Presidente Acer Rimini con delega a nuove costruzioni e manutenzioniTra giugno e luglio saranno pronti i 6 alloggi di via Quasimodo a Cattolica mentre per settembre i 12 alloggi di via Novelli a Rimini per giovani coppie e lavoratori in mobilità” .
Nel 2006 è stato inoltre completato l’iter per le gare d’appalto dei lavori per i 303 alloggi di Rimini e 34 di Riccione, relativi al programma Regionale “20.000 alloggi in locazione”, a cui proprio sul finire dello scorso anno si sono aggiunti i finanziamenti per altri due interventi a Morciano (6 alloggi) e San Giovanni (10) alloggi per un totale di ulteriori 422 alloggi in cantiere
Rispetto alle manutenzioni straordinarie nel 2006 si sono conclusi gran parte degli interventi del I° stralcio del Programma finanziato dalla Regione - 3.141.300,67 euro per un totale di 361 alloggi – e sono stati avviati i primi interventi del II° stralcio, 1.885.699,33 euro per interventi su ulteriori 310 alloggi.
Per quanto riguarda la manutenzione ordinaria per il pronto intervento ed il ripristino degli alloggi di risulta, finanziati in base alla normativa vigente con le risorse dei canoni, sono stati impegnati complessivamente 699.727 euro, con una disponibilità residua dei Comuni di 566.657,78 euro da reinvestire in tali attività.

Canoni di locazione e controlli anti-evasione. La media provinciale dei canoni di locazione pagati dagli utenti ERP nel 2006 è stata di 115,13 euro mensili. Come ogni anno è stata effettuata la rilevazione dei redditi per la determinazione dei canoni di affitto. Dalla rilevazione 2006, relativa ai redditi del 2005 e valida per i canoni del 2007, sono risultati ben 205 nuclei familiari che si sono dichiarati non percettori di alcun reddito. “E’ un numero molto elevato che ci induce a potenziare i controlli già esperiti e ad effettuarne di nuovi precisa il Direttore Generale dell’Acer, Franco Carboni - Oltre ad interrogare il sistema pubblico, ed in particolare i Comuni, sull’esigenza di definire criteri di maggiore equità, che si pongano in contrasto con quanti, non inseriti in un progetto socio-assistenziale, vivono in condizioni di relativo benessere, non dichiarano la provenienza del proprio reddito ed ottengono anche in premio di pagare una cifra simbolica, il più delle volte pari ad 30/60 euro mensili.
Non meno rilevante l’impegno verso i controlli incrociati per verificare la rispondenza dei redditi dichiarati al fisco con quelli dichiarati ai fini della determinazione del canone. A questo proposito Acer Rimini ha sollecitato i Comuni ad una maggiore collaborazione nel supporto alla lotta contro l’evasione. “Il tema delle dichiarazioni mendaci e più in generale dei redditi in nero e dell’evasione fiscale ci sta particolarmente a cuore perché sollecita un senso di giustizia sociale ed equità. Neppure l’ERP è esente da questi fenomeni, però qui, dove la prestazione sociale, posta carico dell’intera comunità, è particolarmente significativa, risulta stridente ed insopportabileribadisce il Presidente Mangianti - Talvolta scopriamo però che questo sforzo viene frustrato dall’inconsistenza delle conseguenze di carattere amministrativo. Infatti, al di là del conguaglio del canone, non sono applicati dai Comuni provvedimenti sanzionatori quali, ad esempio, la decadenza dall’assegnazione. Ciò induce molti assegnatari a reiterare le violazioni alla normativa ISE e sentirsi legittimati nel proprio comportamento illecito. Sarebbe quindi opportuno che i Comuni che non hanno ancora un orientamento preciso, in materia, decidessero se applicare le sanzioni pecuniarie e/o la decadenza” .

Il rapporto con i Comuni. Nel 2006 sono state siglate convenzioni con tutti i 19 Comuni titolari di Erp per la gestione del patrimonio immobiliare. Dal 1° gennaio 2006 sono inoltre entrati in vigore i nuovi corrispettivi di gestione a favore di ACER, passati da 52 euro a 47 euro ad alloggio con un risparmio del 10% pari a 125.346 euro su base annua, che da un lato rendono più economica la gestione e dall’altro liberano risorse da reinvestite sulle manutenzioni. Se si arriverà alla trasformazione delle convenzioni in concessioni si potranno ottenere nuovi e più significativi risparmi (fiscali) per i Comuni, pari ad almeno 200.000 euro su scala provinciale.

La morosità. La costante azione di monitoraggio e prevenzione attuata dagli uffici Acer competenti ha confermato anche per il 2006 la morosità al 5,86%.

Agenzia pubblica per la locazione. Al 31/12/2006 erano 238 gli alloggi privati complessivamente gestiti da Acer, reperiti sul mercato e subaffittati ai destinatari. Di questi, 221 erano riferiti al Servizio di Emergenza Abitativa - attivato in base alle convenzioni con alcuni Comuni ed enti del territorio a favore di famiglie sotto sfratto, lavoratori fuori sede, studenti universitari – e 17 alla società Affitto Garantito che opera sul mercato libero della locazione. La media complessiva dei canoni applicati è stata di 551 euro mensili con prezzi anche di 400/450 euro per i bilocali.
“Alle finalità sociali dell’Agenzia si aggiunge l’esigenza di trasparenza e regolarizzazione di un mercato dove è ancora molto diffusa una cultura dell’illegalità, fatta di elusione fiscale, contratti in nero o simulati, di alloggi privi di impianti a norma e sovente in cattivo stato manutentivo. Oltre al tentativo di calmierare il mercato proponendo, quale canale principale per i contratti di locazione, il canone concertatospiega il Vice Presidente Celli - Questa esperienza ci ha convinto che si possa fare di più, che non sia ineluttabile il costante aumento dei prezzi né che sia inevitabile la rassegnazione. Non c’è alcun dubbio che la proposta fatta dal Sindaco di Rimini, nel programma di legislatura, di eliminare l’ICI per chi affitta a canone concertato, che ci auguriamo avvenga quanto prima, potrà dare una spinta ulteriore a questo canale di locazione, contribuendo significativamente a calmierare i prezzi. Un impegno che vorremmo si estendesse concretamente anche a tutti gli altri Comuni ad elevata tensione abitativa, in particolare Riccione e Cattolica” .

Servizio di Amministrazione Condominiale. Al 31/12/2006 erano 52 i condomini con alloggi Erp amministrati direttamente da Acer per un totale di 782 alloggi (469 inquilini e 313 proprietari). Un’attività che consente un notevole risparmio, in primo luogo per i Comuni proprietari, sulle spese di gestione e di manutenzione fino ad ora corrisposte agli amministratori esterni per lavori diverse volte molto onerosi.

L’Acer della Provincia di Rimini

Pubblicata il: 22/05/2007