8. VERSO UN PATTO PER LA CASA
Segnali positivi, dall’incontro promosso da Acer Rimini, per la creazione di un coordinamento provinciale che riunisca enti locali, costruttori, organizzazioni sociali e mondo no profit.
Importanti dichiarazioni d’intenti dall’incontro di presentazione del Rapporto di Acer Rimini sulla condizione abitativa e il mercato della locazione in provincia. L’incontro, tenutosi il 4 dicembre scorso presso la sala polivalente del Contratto di Quartiere di via Pascoli a Rimini, ha visto la partecipazione di tutti i principali protagonisti istituzionali, gli operatori privati e le organizzazioni sociali coinvolte dall’attuale tematica, per individuare nuove opportunità di crescita dell’edilizia residenziale pubblica. I lavori, presieduti ed introdotti dal Presidente di Acer Rimini Cesare Mangianti e dal Vice Presidente Carlo Alberto Celli, sono entrati nel vivo con la relazione introduttiva sul Rapporto a cura del Direttore Generale dell’azienda, Franco Carboni. Che ha dato il via alla tavola rotonda sulle buone pratiche per la soluzione del problema casa, dalla quale è emerso un consenso generalizzato alla proposta Acer di avviare un percorso che possa portare a progetti a più voci in grado di aumentare e rendere più efficaci le risposte al disagio abitativo sul territorio riminese. Una filosofia condivisa, fin dal suo saluto, dal Presidente della Provincia di Rimini, Ferdinando Fabbri, che ha invitato tutti a rimanere uniti, cooperare e fare sistema. Ipotizzando di riunire attorno ad uno stesso tavolo soggetti pubblici e operatori privati per la creazione di un modello in grado di realizzare nuove abitazioni a canoni sociali pur recuperando l’investimento fatto. Apertura ad una fattiva collaborazione con i privati per aumentare la dotazione di alloggi a prezzi accessibili anche da parte del Sindaco di Rimini, Alberto Ravaioli, sia tramite costruzione ex novo, per quanto ancora possibile, che attraverso il recupero dell’esistente, per esempio in via Garibaldi o a Borgo Marina. Con la disponibilità anche ad approfondire concretamente la fattibilità della proposta di Acer Rimini per riconvertire una parte dei piccoli hotel fuori mercato in alloggi a canone calmierato per alcuni anni. Ampia disponibilità alla collaborazione da parte dell’Assessore provinciale alla Casa, Fabrizio Piccioni, che ha annunciato l’istituzione di un fondo a sostegno delle famiglie destinato ad abbattere affitti e mutui. Positivi riscontri all’offerta degli amministratori pubblici sono giunte dal Presidente dell’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili, Ulisse Pesaresi, che ha posto la questione del costo delle aree su cui costruire e della necessità di tenere sotto controllo i tassi d’interesse bancari. La Diocesi di Rimini, attraverso il Direttore della Pastolare Sociale don Antonio Moro, ha posto l’accento sulle componenti etiche degli interventi edilizi, confermando la disponibilità a mettere in campo un centinaio di alloggi per famiglie in difficoltà negli immobili di proprietà della Curia e di sedersi ad un tavolo di confronto sul tema. Dalle organizzazioni sindacali, era presente il Segretario provinciale CISL Massimo Fossati, l’invito a non abbassare la guardia sulle speculazioni riguardanti sia il mercato delle abitazioni che quello degli affitti, in particolare agli immigrati. Ora la prospettiva è quella di allargare il consenso attorno a questa ipotesi di collaborazione su più livelli per dare nuovi orizzonti all’edilizia sociale. Un Patto per la Casa aperto a tutti coloro che vorranno collaborare, mettendo a sistema investimenti e sforzi in modo da non disperdere le risorse. Trovando, grazie al coordinamento della Provincia, punti di contatto tra l’impegno degli enti locali sulle aree, la disponibilità dei costruttori a realizzare alloggi a prezzi concorrenziali, il coinvolgimento di enti no profit (Diocesi, Fondazioni ecc) e delle banche. Il tutto per accrescere il patrimonio residenziale pubblico, senza trascurare l’importante tema della tutela del territorio, dunque tenendo in grande considerazione le possibilità di ristrutturazione e riuso dell’esistente.
Numero 8, 11° edizione - anno 2008