11. PUNTI SUL VIVO, OCCHIO ALLA ZANZARA TIGRE!


Le buone abitudini domestiche per evitare la proliferazione del fastidioso insetto e prevenire le malattie trasmesse dalla temibile Chikungunya.



Con la bella stagione tornano anche gli insetti. Tra api, farfalle e coccinelle da qualche estate abbiamo a che fare sempre più spesso anche con la fastidiosa zanzara tigre. Il 2007 è stato poi l’anno della temibile specie Chikungunya che nel ravennate ha creato problemi di salute a diverse persone. Dunque quest’anno la guardia deve essere ancora più alta. Le istituzioni preposte hanno già avviato da tempo le azioni di prevenzione su tutto il territorio ma è importante che anche i cittadini collaborino attivamente. A questo proposito tutti i Comuni hanno emesso specifiche ordinanze, in vigore fino a tutto ottobre, che elencano i comportamenti da tenere per evitare i fastidi e i rischi connessi al proliferare della zanzara tigre. Ricordiamo brevemente le principali disposizioni riguardanti condomini e appartamenti. - Per prima cosa non lasciare negli spazi aperti pubblici e privati (compresi terrazzi e balconi) contenitori in cui si possa raccogliere acqua piovana, evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante ed evitare, negli immobili coperti a terrazza, il ristagno di acqua dovuta al non perfetto scolo della pioggia. - I contenitori sotto il controllo del proprietario vanno svuotati, ma non nei tombini. Se non possono essere svuotati vanno comunque chiusi con rete zanzariera o coperchio a tenuta. - Le acque presenti nei tombini, nelle griglie di scarico e nei pozzetti privati vanno trattate con adeguati prodotti larvicidi per tutto il periodo necessario. In alternativa tombini, griglie di scarico e pozzeti devono essere chiusi con rete zanzariera tenuta sempre libera da foglie e detriti. - L’acqua dei vasi portafiori dei cimiteri va trattata con prodotti larvicidi ad ogni ricambio, in alternativa i vasi vanno riempiti con sabbia umida. Se si utilizzano fiori finti il vaso, se si trova all’aperto, va comunque riempito di sabbia. I contenitori di servizio (innaffiatoi ecc) devono essere sistemati in modo da evitare la raccolta d’acqua in caso di pioggia. - Infine occorre tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere provvedendo al regolare taglio dell’erba e sistemando le aree in modo da impedire il ristagno delle piogge. Se non si osservano le regole dell’ordinanza si rischiano multe fino a 600 euro. Per chiarimenti e informazioni: 0541 707290 (Ausl da lunedì a sabato ore 9/12) 800 999500, alla risposta digitare 9 (Hera da lunedì a venerdì ore 13/19).

Numero 11, 11° edizione - anno 2008