5. “NUOVE RISORSE PER RECUPERI, MANUTENZIONI E ALLOGGI”
Intervista all’Assessore alle Politiche Abitative della Provincia di Rimini, Fabrizio Piccioni.
Assessore Piccioni, come valuta quanto sta accadendo con il Programma Regionale “nessun alloggio pubblico sfitto”? “Il programma nazionale sull’edilizia pubblica ha stanziato circa 550 milioni di euro per il recupero e la sistemazione di alloggi non occupati di proprietà pubblica, ma anche all’acquisto di nuovi alloggi, con lo scopo di rinnovare e incrementare il patrimonio disponibile nei Comuni con elevata tensione abitativa. Alla Regione Emilia Romagna sono toccati circa 32 milioni di euro, ai quali il Bilancio regionale ha aggiunto altri 18 milioni. Purtroppo il programma regionale, per scelta della Regione condivisa da Province e Comuni capoluogo, è orientato a finanziare solo il recupero di alloggi non occupati. Di conseguenza i territori come il nostro, che in questi anni hanno investito per la manutenzione costante degli alloggi, che essendo utilizzabili sono stati conseguentemente assegnati, avranno a disposizione scarsissime risorse. Rimini è il caso più emblematico con solo 310 mila euro”. Ci sono stati sviluppi significativi dopo le sue due missive all’indirizzo dell’Assessore Regionale alle Politiche Abitative? “Abbiamo da subito manifestato il nostro disappunto e abbiamo chiesto che il finanziamento fosse utilizzato anche per acquisire nuovi alloggi. Lo abbiamo fatto scrivendo all’Assessore regionale Gilli, mobilitando alcuni Consiglieri regionali del territorio e incontrando direttamente Assessore e tecnici. L’obiettivo è quello di riuscire ad avere una sorta di riequilibrio nella ripartizione delle somme regionali, i 18 milioni restanti, per far si che il gap tra noi e le altre Province diminuisca. Anche Ravenna e Forlì hanno riscontrato il nostro stesso problema e appare paradossale che chi ha gestito bene il proprio patrimonio in passato sia oggi penalizzato perché non ha edifici da recuperare. Riteniamo giusto intervenire prioritariamente sul patrimonio pubblico inutilizzato, ma prestando attenzione anche alle altre possibilità che la legge nazionale mette a disposizione”. A questo punto quali sono le prospettive? “Abbiamo chiesto di potere utilizzare le nuove risorse per finanziare gli interventi programmati nei Comuni che non rientrano nell’emergenza abitativa, nel nostro caso Montefiore Conca e San Clemente per circa 570 mila euro, oltre a finanziare altre opere di adeguamento degli edifici nelle parti comuni, privilegiando in particolar modo gli interventi rivolti al risparmio energetico (infissi, cappotti termici, modifiche al sistema di riscaldamento degli edifici ecc). Proprio in queste settimane abbiamo predisposto con Acer Rimini il nuovo programma. In questo modo potremo liberare le risorse che i Comuni hanno destinato a questo tipo di manutenzioni per reinvestirle in nuovi alloggi, dei quali il nostro territorio ha grande necessità”.
Numero 5, 11° edizione - anno 2008