10. EFFICIENZA ENERGETICA: GLI OBIETTIVI RAGGIUNTI
Positivi risultati per l’utenza, con risparmi del 50% in bolletta, dalla riqualificazione di impianti di riscaldamento centralizzati nell’ambito dell’Accordo ACER Rimini-SGR Servizi sulla Gestione Calore.
Sta dando importanti e positivi risultati, per l’utenza e per l’ambiente, l’attuazione dell’accordo tra ACER Rimini e SGR Servizi SpA per migliorare il servizio e limitare le spese legate all’utilizzo del gas domestico, introdurre la gestione calore negli impianti centralizzati e favorire il risparmio energetico nell’utilizzo degli impianti termici degli edifici gestiti dall’Azienda Casa Emilia Romagna della Provincia di Rimini. In particolare è stato varato un piano di riqualificazione degli impianti di riscaldamento centralizzati esistenti a servizio di alcuni condomini. Due i casi che desideriamo portare ad esempio: le palazzine di Rimini in Via Acquario 165-167 e di Santarcangelo di Romagna in via Ugo Bassi. In entrambi i casi l’intervento di riqualificazione ha riguardato impianti di riscaldamento centralizzati alimentati a gasolio. Gli interventi realizzati da SGR Servizi, nell’ambito del contratto di “Servizio Energia” stipulato con i condomini, ha previsto la riqualificazione della centrale condominiale con la trasformazione da gasolio a gas, la sostituzione della caldaia esistente con una del tipo a condensazione e l’installazione di un innovativo sistema di ripartizione dei costi di riscaldamento, applicabile direttamente su ogni corpo scaldante. L’intervento realizzato ha consentito: massimo rendimento di combustione e ridotte emissioni inquinanti in atmosfera grazie all’installazione della nuova caldaia a condensazione; contabilizzazione del calore complessivamente prodotto dalla nuova caldaia centralizzata; regolazione autonoma della temperatura ambiente in ogni singolo locale (orari di accensione, temperatura ecc..); ripartizione dei consumi per il riscaldamento di ogni appartamento per una gestione autonoma dell’impianto. Per ripartire i consumi in base al reale utilizzo da parte di ogni occupante, è stato installato su ogni corpo scaldante un ripartitore elettronico, alimentato a batteria con telelettura radio a distanza (per evitare opere murarie ed elettriche) che integra nel tempo la differenza di temperatura tra l’ambiente ed il corpo scaldante, identificando quindi un valore rappresentativo della quantità di energia termica erogata da ogni corpo scaldante nel periodo invernale. La regolazione della temperatura ambiente in ogni locale è ottenuta mediante testate termostatiche installate sulle valvole dei radiatori; l’impostazione della temperatura da parte dell’occupante determina la variazione del passaggio d’acqua nel radiatore e quindi una maggiore/minore emissione di calore del corpo scaldante. Il confronto tra le bollette pagate dai condomini negli anni precedenti con quelle dell’ultimo anno ha evidenziato che gli interventi effettuati hanno consentito un risparmio annuo di 9.709 € (pari al 54,8%) per le palazzine di Rimini e di € 14.210,13 (pari al 49%) per quelle di Santarcangelo di Romagna. Oltre ai vantaggi economici, la riqualificazione degli impianti di riscaldamento condominale ha garantito una riduzione del fabbisogno energetico e quindi minori emissioni di inquinanti quantificabili in circa 30 tonnellate/anno di anidride carbonica ( CO2 ) .
Numero 10, 11° edizione - anno 2008