10. CONTROLLI ANTI EVASIONE D.S.U. 2005


Dalle verifiche incrociate rilevate anomalie per il 6,2% dei nuclei che hanno presentato le attestazioni durante la rilevazione dei redditi 2005: 404.013 euro di redditi ISE non dichiarati.



Procede a pieno ritmo l’attività dell’Acer per il controllo delle Dichiarazioni Sostitutive Uniche e delle autocertificazioni presentate dagli utenti occasione delle rilevazioni annuali dei redditi e dei requisiti di permanenza nell’Erp ai fini della determinazione dei canoni di locazione e del mantenimento dell’assegnazione dell’alloggio. Si sono infatti da poco concluse anche le verifiche incrociate sui redditi 2005. Effettuate confrontando quanto dichiarato dagli assegnatari all’Acer con gli elementi in possesso della banca dati dell’Anagrafe Tributaria e dell’Ufficio del Territorio. I controlli hanno coinvolto tutti i 1.882 nuclei familiari titolari di Erp al momento dell’accertamento redditi 2005, per un totale di 4.226 utenti. Le dichiarazioni e autocertificazioni ISE risultate non conformi rispetto ai redditi effettivamente percepiti hanno interessato 117 nuclei familiari, con una percentuale di irregolarità complessiva del 6,2%. Il dato complessivo delle anomalie è in lieve diminuzione rispetto ai controlli sui redditi delle annualità precedenti al 2005. Infatti sia nei controlli sulle DSU 2004 che in quelli per la DSU 2003 la percentuale di anomalie si era assestata sul 9%. Segno che l’opera di sensibilizzazione e responsabilizzazione dell’utenza avviata dall’Acer con i controlli incrociati inizia a produrre effetti positivi. Infatti solo attraverso il progressivo contenimento delle irregolarità è possibile assicurare la corretta applicazione dei canoni, garantire credibilità al sistema delle autocertificazioni e/o dichiarazioni sostitutive, consentire a tutti di pagare il giusto e tutelare gli utenti che pagano quanto effettivamente dovuto. Tornando ai dati dei controlli 2005 il reddito ISE complessivamente dichiarato dagli assegnatari era di 23.360.946,1 euro mentre quello accertato è stato di 23.764.959,15 euro con un reddito ISE non dichiarato all’Acer di 404.013,00 euro. L’evasione ISE è stata principalmente frutto di omissione dei redditi (114 nuclei) piuttosto che di errori materiali (3 nuclei). Per una parte di coloro che hanno omesso di dichiarare ad Acer parte del loro reddito 2005 non è la prima volta che ciò accade: 18 di questi sono stati recidivi già nel 2001, 17 nel 2003, 27 nel 2004 e ci sono anche 2 nuclei risultati in situazione di irregolarità in tutto il triennio precedente. In totale i recidivi 2005 sono 64, ciò significa che circa la metà dei nuclei con anomalie hanno commesso irregolarità per la prima volta, pur essendo perfettamente a conoscenza dell’esistenza dei controlli incrociati sulle dichiarazioni. Come previsto dalla legislazione in materia, agli evasori ISE 2005 è stato effettuato un ricalcolo dei canoni di locazione, per un totale di 36.940,55 euro, a cui vanno aggiunti 15.700 euro di ulteriore esborso per le sanzioni di legge. Come di consueto i nominativi sono stati comunicati ai Comuni per i provvedimenti del caso, che per le irregolarità più gravi possono comportare anche la decadenza dall’assegnazione. La documentazione delle dichiarazioni che non possono essere considerate risultato di errori materiali, refusi o sviste è stata trasmessa alla Procura della Repubblica di Rimini per le indagini e l’istruttoria relativi al reato penale di falsa dichiarazione. L’Acer continua quindi a richiamare l’attenzione degli utenti sulle gravi conseguenze cui vanno incontro occultando, in tutto o in parte, i redditi. Perché i rischi da affrontare non risultano proporzionati ai benefici. I controlli non si fermano. In queste settimane sono in corso le verifiche incrociate su D.S.U. e autocertificazioni relative ai redditi 2006.

Numero 10, 11° edizione - anno 2008