6. CANONE CALMIERATO, APPROVATI NUOVI INTERVENTI


In arrivo 5.400.000 euro di contributi per la costruzione di 118 nuovi alloggi di edilizia agevolata distribuiti su tutto il territorio provinciale



È ormai definita la graduatoria dei progetti ammessi al Programma di Edilizia Agevolata della Regione Emilia-Romagna per la costruzione di 3.000 abitazioni in affitto a canone calmierato in ambito regionale. Significativi i risultati ottenuti dalla collaborazione tra Comuni, Provincia di Rimini e ACER Rimini per l’ottenimento di contributi in grado di sostenere la realizzazione di un considerevole numero di alloggi su tutto il territorio riminese. Il Programma “3000 case per l’affitto” finanzierà con un contributo di 5.400.000 euro la realizzazione di 118 nuovi alloggi, distribuiti in tutta la provincia, per un investimento complessivo di oltre 15.000.000 euro. Gli alloggi finanziati a Rimini da questo programma saranno 34, tutti localizzati in località Orsoleto, per un importo totale di 5.597.892 euro. Saranno invece 17 i nuovi alloggi finanziati a Coriano, grazie ad un’azione di recupero edilizio promossa congiuntamente da Riccione e Coriano a favore della popolazione anziana residente, per un valore di 1.519.045 euro. A Riccione altri 10 alloggi, con un investimento di 1.089.169 euro, in località Borgo delle Noci. Diciotto gli alloggi finanziati a Misano Adriatico, ubicati dal Comune in zona Cella (2.392.716 euro); 12 a Santarcangelo di Romagna (1.716.210 euro) e 27 a , di cui 9 in via E. Salk e 18 in via Isotta/Guidi (3.718.145 euro). L’iniziativa regionale si rivolge a quelle famiglie che non hanno i requisiti per accedere alle graduatorie di Edilizia Residenziale Pubblica ma che sono in situazione di forte disagio abitativo in quanto non riescono a sostenere i canoni di locazione richiesti attualmente dal mercato. Infatti uno dei requisiti principali richiesti dal Programma “3000 case per l’affitto” per il finanziamento dei progetti presentati è che a beneficiare degli alloggi siano nuclei familiari che pagano un canone di locazione a libero mercato che incide sul reddito complessivo per il 40/60%. Acer Rimini, che ha seguito l’iter delle domande coadiuvando i Comuni e fornendo loro l’ausilio tecnico necessario e partecipando con il proprio Direttore ai lavori della Commissione Tecnica regionale, metterà a disposizione il 5% delle risorse economiche necessarie al finanziamento complessivo di tutti gli interventi. Il finanziamento regionale andrà a coprire, attraverso un fondo di rotazione mutui, il 50% del costo di un alloggio, per un massimo di 120.000 euro l’uno. La Regione si accollerà, per questa percentuale, il tasso d’interesse, mentre i Comuni dovranno restituire la quota capitale. Il canone di locazione massimo previsto è pari al 4%, sul costo di costruzione dell’alloggio, con un limite massimo di 400 euro al mese, che permetterà di coprire sia la quota capitale da restituire alla Regione che buona parte del mutuo contrattato dai Comuni. L’intera operazione permetterà, comunque, di avere canoni calmierati del 30/40% in meno rispetto ai prezzi di mercato.

Numero 6, 11° edizione - anno 2008