4. ALLOGGI PUBBLICI, FINANZIAMENTI IN ARRIVO E RICHIESTE IN PARTENZA


Dal programma regionale sulle 3000 case per l’affitto contributi per 119 alloggi di edilizia agevolata a canone calmierato. Massimo impegno affinché il territorio riminese non venga ingiustamente penalizzato nella ripartizione dei fondi nazionali del nuovo Programma Straordinario per l’Edilizia Residenziale Pubblica.



PROGRAMMA REGIONALE 3000 CASE PER L’AFFITTO Si è concluso da poco l’iter di assegnazione dei finanziamenti per alloggi in locazione permanente sul nuovo Programma Regionale di Edilizia Agevolata “3000 case per l’affitto”. Gli alloggi in questione sono destinati a famiglie che pagano un canone di locazione a libero mercato che incide sul reddito per il 40/60%. Il finanziamento regionale andrà a coprire, attraverso un fondo di rotazione mutui, il 50% del costo di ogni alloggio, per un massimo di 120.000 euro l’uno. La Regione si accollerà, per questa percentuale, il tasso d’interesse, mentre i Comuni dovranno restituire la quota capitale. ACER Rimini metterà a disposizione il 5% di risorse economiche sul finanziamento complessivo. Il canone di locazione massimo previsto è pari al 4%, sul costo di costruzione dell’alloggio, non oltre i 400 euro al mese, che consentirà di coprire sia la quota capitale da restituire alla Regione che buona parte del mutuo contrattato dai Comuni, permettendo comunque di avere canoni calmierati del 30/40% in meno rispetto ai prezzi di mercato. Nei mesi scorsi ACER Rimini ha seguito l’iter delle domande coadiuvando i Comuni e fornendo loro l’ausilio tecnico necessario. Grazie al gioco di squadra tra Comuni, Provincia e ACER Rimini il Programma regionale finanzierà la realizzazione di 119 alloggi a canone calmierato su tutto il territorio provinciale. In dettaglio: 34 alloggi a Rimini/Orsoleto; 18 alloggi a Riccione/Coriano; ulteriori 10 a Riccione; 18 alloggi a Misano Adriatico; 12 alloggi a Santarcangelo di Romagna; 27 alloggi a Cattolica. PROGRAMMA STRAORDINARIO “NESSUN ALLOGGIO PUBBLICO SFITTO” Si trova invece nella sua fase finale l’iter del Programma Straordinario di Edilizia Residenziale Pubblica reso possibile dall’impegno del Governo per dare risposte alla crescente emergenza abitativa nazionale. Dei 550 milioni di euro messi a disposizione dal Governo per la riduzione del disagio abitativo, alla Regione Emilia Romagna sono andati 32,3 milioni di euro da distribuire attraverso il nuovo Programma “nessun alloggio pubblico sfitto”. Il Decreto Legislativo prevede che i finanziamenti siano finalizzati prioritariamente al recupero e all’adattamento funzionale di alloggi non occupati di proprietà degli ex IACP o dei Comuni e in seconda battuta all’acquisto o alla locazione di alloggi, nonché eventuale costruzione, da destinare a soggetti sottoposti a procedure di sfratto con reddito lordo familiare. Tutti gli interventi devono essere immediatamente realizzabili. Su questo fronte è massimo l’impegno delle istituzioni riminesi e dell’azienda perché il territorio provinciale non risulti ingiustamente penalizzato nella ripartizione dei finanziamenti a disposizione. L’Assessorato Regionale alle Politiche Abitative si è infatti orientato principalmente sul ripristino degli alloggi pubblici non occupati (in pratica la manutenzione dell’esistente per la quale è già in corso di realizzazione un poderoso programma regionale da 110 milioni di euro) anziché sull’aumento del patrimonio di alloggi pubblici a disposizione per dare maggiori risposte al disagio abitativo. Una prospettiva che ha sollevato riflessioni critiche unanimi da parte del Tavolo Provinciale sulle politiche abitative, presieduto dall’Assessorato alle Politiche Abitative della Provincia di Rimini e composto dai rappresentanti dei Comuni e di Acer. Spunti di discussione avanzati alla Regione dall’Assessorato provinciale alle Politiche Abitative nell’ottobre scorso. Infatti nella proposta inviata dalla Regione al Ministero delle Infrastrutture, dei 3.217.000 € richiesti dalla provincia di Rimini per rendere disponibili 34 unità abitative dislocate tra Rimini, Riccione, Montefiore Conca e San Clemente sono stati proposti al Ministero per il finanziamento solo 8 unità abitative nel Comune di Rimini: in via dei Mille 46, piazzale Vannoni 5, Via Acquario 163, via Balilla 32, via Santa Cristina 149, via Tersicore 2, via Villalta 21, via Orsini 118. Il finanziamento concesso alla provincia di Rimini, pari a 310.000 €, corrisponde appena allo 0,96% delle risorse assegnate dal Ministero alla Regione Emilia Romagna. Nel novembre scorso l’Assessore provinciale alle Politiche Abitative, Fabrizio Piccioni, ha scritto nuovamente al collega regionale, Luigi Gilli, per chiedere formalmente un riequilibrio delle risorse erogate dalla Regione.

Numero 4, 11° edizione - anno 2008