10. ACER RIMINI PER L’INCLUSIONE SOCIALE


In programma i primi interventi di recupero edilizio mirati principalmente al miglioramento dell’efficienza energetica negli edifici di Erp gestiti dall’ACER di Rimini. Un piano da 3.616.000 euro che interesserà 35 fabbricati, per complessivi 433 alloggi.



Acer Rimini sta collaborando al progetto “Un alloggio accessibile per un’inclusione possibile”. Il progetto è promosso dal Comune di Rimini, con l’adesione della Provincia di Rimini, ed è stato presentato in partenariato con l’Azienda Casa Emilia Romagna della provincia di Rimini e realizzato in collaborazione anche con l’associazione di volontariato Madonna della Carità, ente giuridico-amministrativo della Caritas Diocesana di Rimini. Il progetto è giunto secondo nella graduatoria del Ministero per la Solidarietà Sociale relativa al bando per il finanziamento di iniziative dedicate all’inclusione sociale dei migranti: l’investimento complessivo di 280 mila euro è sostenuto dal Comune di Rimini solo per la cifra di 50 mila euro, il resto è interamente a carico del Ministero. L’iniziativa riminese è chiaramente rivolta alla popolazione immigrata in regola con il permesso di soggiorno: l’inclusione viene infatti considerata il deterrente più efficace contro l’emarginazione e lo scivolamento in fenomeni di degrado e, talvolta, di conseguente criminalità della popolazione migrante. Il progetto avrà una durata di 18 mesi e si propone di dare risposte differenziate in termini abitativi per la popolazione femminile, attraverso l’individuazione di un albergo sociale o pensionato, e per quella maschile, con l’individuazione di alcuni appartamenti di grandi dimensioni per la coabitazione. Ad Acer Rimini è affidato il compito di reperire gli alloggi e la “residenza collettiva assistita” oltre alla loro gestione per tutta la durata del progetto. L’accesso agli alloggi, in cui la permanenza sarà comunque temporanea, avverrà secondo specifiche graduatorie e regolamenti stilati, dal Comune di Rimini, in base alle condizioni economiche, familiari e di lavoro dei richiedenti.

Numero 10, 11° edizione - anno 2008