2. NUOVO CDA: CONTINUITÀ NELL’AZIONE DI ACER RIMINI


Accordo tra Acer Rimini ed Enel Energia per la riduzione del 3% della tariffa sulle parti comuni dei condomini.



Il nuovo Presidente Cesare Mangianti: “Un tour nei Comuni per verificare lo stato di avanzamento degli interventi e definire insieme agli amministratori i nuovi programmi”. Un autunno carico di novità per l’Acer della Provincia di Rimini che vede da qualche settimana alla guida dell’azienda un nuovo Consiglio di Amministrazione, nominato dalla Conferenza degli Enti nei termini e nei modi stabiliti dalla Legge Regionale di Riforma dell’Erp. Molte facce nuove, storie diverse ma uno stesso obiettivo, condiviso con chi ha gestito l’ente negli ultimi cinque anni: fronteggiare in ogni modo il crescente disagio abitativo del territorio riminese. “L’eredità ricevuta dal precedente Consiglio di Amministrazione è consistente e significativa – dichiara il nuovo Presidente di Acer Rimini, Cesare Mangianti – dunque non va dispersa, anzi deve essere consolidata e accresciuta. Acer Rimini in questi anni ha lavorato bene, mettendo in campo soluzioni efficaci e differenziate, preoccupandosi anche delle situazioni di difficoltà emergente che, se non considerate e affrontate per tempo e con adeguati strumenti, rischiano di appesantire ancora di più la tensione abitativa sul nostro territorio. Il Consiglio ha quindi valutato molto positivamente la programmazione pluriennale che ora va concretizzata e sviluppata”. Cesare Mangianti è insegnante di Italiano e Storia presso l’Istituto SP Malatesta di Rimini, con esperienze didattiche internazionali in Svezia e Finlandia. Dal 1995 è Consigliere Comunale di Rimini e dal 2003 al 2006 è stato Presidente del Consiglio Comunale di Rimini. Presidente Mangianti, lei parla di concretizzazione e sviluppo della programmazione. In quali termini? “Ferma restando la priorità d’intervento nell’Edilizia Residenziale Pubblica, per la quale sono all’opera numerosi cantieri e per la quale proseguiremo con forza l’azione di reperimento fondi per nuovi interventi, non intendiamo perdere l’opportunità di accedere a finanziamenti per opere che riguardano aree di disagio abitativo emergenti che, se rimangono senza risposte concrete, rischiano di diventare l’anticamera dell’Erp e peggiorare ulteriormente la situazione generale. E’ una strada a due corsie, strettamente connesse, che intendiamo seguire con lo sviluppo delle azioni e degli strumenti a nostra disposizione. Proprio in queste settimane stiamo lavorando, assieme agli amministratori e ai tecnici dei Comuni della provincia, per mettere a punto una proposta efficace per concorrere al bando regionale per la realizzazione di 3.000 alloggi in locazione permanente a canoni calmierati in tutta l’Emilia Romagna. Così come è avvenuto qualche anno fa per il progetto nazionale sui 20 mila alloggi, i cui interventi finanziati stanno partendo proprio in questo periodo. Anche per questo nuovo bando ci aspettiamo di raggiungere buoni risultati, complessivamente chiederemo finanziamenti per la realizzazione di 150 alloggi di edilizia agevolata in locazione permanente. La nostra proposta, redatta assieme ai Comuni, si concentrerà sulle località che rientrano nei parametri nazionali e regionali dell’elevata emergenza abitativa ma darà spazio anche a quelle che stanno vivendo le maggiori tensioni”. Come intendete impostare il rapporto con i Comuni? “I Comuni sono, assieme alla Provincia, i nostri principali interlocutori. Il rapporto con loro va mantenuto ai livelli attuali e incentivato cercando di migliorare ancora l’efficacia della nostra azione. Per esempio, per quanto riguarda la gestione del patrimonio ERP, passando dal sistema della convenzione a quello della concessione. Con la concessione tra Comuni e Acer i costi della gestione degli alloggi ERP possono diminuire, quindi possono essere liberate nuove risorse da investire nelle manutenzioni, un capitolo sempre urgente e aperto quando si parla di patrimonio abitativo pubblico. E’ una proposta che garantisce ai Comuni, a parità d’impegno economico, più efficienza e maggiori interventi: intendiamo avanzarla ufficialmente alla Conferenza degli Enti in occasione del prossimo incontro per la presentazione del Bilancio di Previsione 2007 dell’azienda, nella consapevolezza che l’autofinanziamento del settore rappresenta un orizzonte strategico fondamentale”. Dunque ricercherete un rapporto più diretto con gli enti locali? “Certamente. Ho intenzione di rendermi conto personalmente di ogni singola situazione. Ogni realtà comunale, dalla più grande alla più piccola, presenta condizioni di disagio o emergenza differenti. Per questo motivo mi sono impegnato, come primo atto della mia Presidenza, a promuovere un calendario di incontri con tutti i Comuni, per prendere contatto con la specificità di ogni territorio e conoscere il mondo dell’edilizia residenziale pubblica in modo approfondito. In ogni Comune visitato mi sono confrontato con il Sindaco e gli Assessori al ramo, per valutare insieme lo stato dell’arte e stilare un piano condiviso per il rilancio dell’ERP. Un’occasione anche per fare il punto sulle esigenze di ognuno e sui servizi. Oltre che per far conoscere agli enti quali soluzioni Acer Rimini, in qualità di azienda al servizio degli enti locali, è in grado di mettere in campo per supportarli. Dai primi incontri avuti sino qui emerge una situazione positiva ed indicazioni interessanti per il futuro del nostro lavoro. Abbiamo attivato i servizi innovativi previsti dalla Legge Regionale di Riforma dell’ERP. Fra questi il Servizio di Emergenza Abitativa, che ha permesso di fronteggiare le situazioni di maggiore urgenza e bisogno (sfratti) per conto dei Comuni, attraverso il reperimento di alloggi sul mercato privato. E’ stata inoltre avviata da oltre un anno un’importante esperienza con la costituzione dell’agenzia “Affitto Garantito” che opera in campo aperto nel mercato della locazione, dove agisce con l’obiettivo di calmierare il mercato e fornire direttamente alloggi ad individui e famiglie che, non trovando risposte nell’ERP e nella casa in proprietà, incontrano forti difficoltà a fornire le garanzie richieste dai locatori ed a pagare affitti di mercato. Ho trovato inoltre un’Azienda già fortemente radicata nell’esperienza delle amministrazioni condominiali dove vi è una proprietà mista, pubblica e privata. In questo contesto sono certo che il “pubblico” può costituire un valore aggiunto per numerosi condomini alla ricerca di trasparenza ed economicità della gestione e degli interventi di manutenzione. Vi è poi un campo, per così dire più tradizionale, dove stiamo entrando, per esempio nell’istruttoria e nella definizione delle graduatorie, sia per l’Erp che per l’Emergenza Abitativa e il Fondo Affitti. Un’opportunità, già colta da alcune realtà, che vorremmo estendere perché si tratta di un sostegno che, per i Comuni di piccole dimensioni con ridotta pianta organica ma anche per quelli più ampi e strutturati, rappresenta un indiscutibile contributo all’efficienza della macchina amministrativa ed alla riduzione dei loro costi di gestione”. E nel rapporto con gli utenti? “Gli uffici e il personale dell’Acer sono stati e saranno sempre a completa disposizione dell’utenza per dare risposta e supporto, nel limite delle competenze e possibilità dell’azienda, ad ogni tipo di esigenza. Ci è stata consegnata poche settimane fa una indagine della Nuova Quasco (agenzia regionale) molto interessante sulla soddisfazione del “cliente” dal quale emerge un gradimento molto alto sui servizi che vengono forniti da ACER agli assegnatari. Ciò testimonia della professionalità e dedizione del nostro personale nello svolgimento del proprio lavoro. Occorre infatti tenere conto che la particolarità del nostro lavoro, rispetto ad altre Aziende di servizio che operano sul territorio, è quella di svolgere una continua opera di mediazione sociale volta a redimere conflitti e problematiche sociali di varia natura: dalle liti fra vicini, alle difficoltà degli anziani, a problematiche familiari spesso complesse. Ogni azione svolta dall’ente è improntata alla massima trasparenza, correttezza e tutela dei diritti e della privacy di ognuno. Anche gli accertamenti incrociati su tutte le dichiarazioni e autocertificazioni reddituali presentate vengono svolte nel pieno rispetto della legge. Sono azioni molto importanti perché riguardano la salvaguardia del diritto all’assegnazione degli alloggi a chi ne ha effettiva necessità, in base ai parametri di legge, e per far pagare a tutti il giusto canone di locazione, che nel caso di alloggi Erp è sempre molto ragionevole rispetto a quelli richiesti dal libero mercato, determinato in proporzione al reddito effettivamente percepito. La nostra azione di controllo e verifica sulle effettive condizioni di tutti gli assegnatari procederà nei prossimi mesi sui redditi del 2004 e sui beni patrimoniali. Si tratta di una iniziativa che si incrocia con l’Accordo siglato recentemente dal Comune di Rimini con la Guardia di Finanza, al quale l’Acer porterà il suo contributo”.

Numero 2, 9° edizione - anno 2006