4. ACCERTAMENTI ANTI EVASIONE: I RISULTATI SUL 2001


Accordo tra Acer Rimini ed Enel Energia per la riduzione del 3% della tariffa sulle parti comuni dei condomini.



Conclusi i controlli incrociati sulle Dichiarazioni Sostitutive Unitarie relative al 2001. Su 1563 nuclei familiari controllati sono state verificate 173 anomalie (11%) per un totale di 856.531 euro di redditi ISE non dichiarati ai fini della determinazione dei canoni. L'Acer ha portato a termine i primi controlli sulla documentazione che gli utenti hanno presentato, secondo la normativa vigente, per la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi a loro assegnati. Questa prima esperienza ha riguardato le DSU e i redditi ISE relativi all'anno 2001. Si tratta di controlli effettuati per assicurare la corretta applicazione dei canoni, per garantire credibilità all'intero sistema delle autocertificazioni e/o dichiarazioni sostitutive, per consentire a tutti di pagare il giusto e di rilevare e prevenire eventuali dichiarazioni false che danneggiano gli utenti che pagano quanto effettivamente dovuto. Per questi motivi le autocertificazioni e le DSU relative al 2001 sono state confrontate con le dichiarazioni reddituali rese per lo stesso anno all'Anagrafe Tributaria e all'Ufficio del Territorio. L'azione si è svolta nel pieno rispetto dei diritti dell'utenza. I nuclei familiari per i quali sono state riscontrate anomalie tra le dichiarazioni rese all'Acer e quelle ad altri enti tributari sono stati invitati a produrre eventuali controdeduzioni a difesa della propria posizione. Controdeduzioni che sono poi state oggetto di analisi e valutazione da parte dell'Azienda. I controlli sono stati effettuati, per fasce di reddito omogenee, su tutti i 1563 nuclei familiari titolari di ERP, per un totale di 3658 utenti verificati. I nuclei che hanno presentato dichiarazioni e certificazioni non conformi, rispetto ai dati verificati presso l'Anagrafe Tributaria, sono stati complessivamente 173, pari all'11% del totale. Mentre tre nuclei familiari sono risultati titolari di diritti di proprietà su immobili. La verifica delle controdeduzioni ha evidenziato che si tratta in gran parte di redditi omessi e non di errori materiali, questi ultimi limitati a 18 casi (1%). Complessivamente la differenza tra il Reddito ISE dichiarato all'Acer e quello successivamente accertato è di 856.531 Euro, che rappresenta l'entità dell' ISE evasa nei confronti dell'azienda per ottenere l'applicazione di canoni di locazione più ridotti di quelli effettivamente dovuti. Gran parte delle anomalie sono concentrate tra i 1000 e i 5000 euro (103 casi) e oltre i 5000 euro (60 casi) di evasione ISE. Per tutti i casi di evasione reddituale o di immobili non dichiarati l'Acer ha provveduto al ricalcolo del canone in base ai redditi ISE effettivi per il periodo compreso tra ottobre 2003 (data di attivazione dei nuovi sistemi di calcolo del canone di locazione Erp) e dicembre 2004. I relativi importi vengono addebitati in sede di liquidazione dei canoni mensili con possibilità per gli utenti di rateizzare il pagamento. I nominativi degli evasori sono stati inoltre comunicati ai Comuni affinché possano compiere anch'essi le relative verifiche ed assumere eventuali provvedimenti che, nei casi più gravi, possono arrivare alla decadenza dall'assegnazione dell'alloggio. Inoltre per la parte delle dichiarazioni non veritiere che non possono essere considerate frutto di errori materiali, refusi o sviste, l'Acer ha provveduto a trasmettere la relativa documentazione alla Procura della Repubblica di Rimini in quanto la falsa dichiarazione costituisce reato penale. Come già annunciato in occasione dell'avvio delle verifiche, nei prossimi mesi l'Acer provvederà, con le stesse modalità, al controllo incrociato delle autocertificazioni relative ai redditi dell'anno 2003.

Numero 4, 9° edizione - anno 2006