6. AGGIORNAMENTO DEI CANONI DI LOCAZIONE ERP


Accordo tra Acer Rimini ed Enel Energia per la riduzione del 3% della tariffa sulle parti comuni dei condomini.



Le previsioni di adeguamento degli affitti in base alle dichiarazioni reddituali 2003 indicano per quest'anno un canone medio di 113 euro Tempo di aggiornamento anche per i canoni di locazione degli alloggi ERP della provincia di Rimini. Conclusa la fase dell'accertamento sui redditi 2003, e contestualmente sui requisiti di assegnazione, l'Acer sta provvedendo, secondo quanto stabilito dalla normativa regionale in materia, ad adeguare l'importo degli affitti da corrispondere. Come noto dall'ottobre 2003 sono entrati in vigore nuove modalità per il calcolo dei canoni che vengono aggiornati in base al consueto accertamento annuale. Il 2005 rappresenta dunque il secondo anno di effettiva applicazione della nuova normativa. Per l'anno in corso le stime complessive indicano che la media dei canoni corrisposti complessivamente dagli assegnatari ERP si assesterà attorno ai 113 euro. Ovviamente una media presuppone l'esistenza di importi maggiori e inferiori. Le stime sul 2005, calcolate sui redditi 2003, infatti riportano un canone medio di 76 euro per gli assegnatari inseriti nella Fascia di Protezione, una media di 164 euro a canone per la Fascia dell'Accesso, un canone medio di 223 euro per gli assegnatari della Fascia della Permanenza. Il canone complessivo medio previsto per il 2005 è leggermente inferiore a quello fatto registrare nel 2004. L'anno scorso infatti gli assegnatari Erp hanno corrisposto un canone medio di 115 euro così articolato: 82 euro per la Fascia di Protezione, 167 euro per quella dell'Accesso, 225 euro per la Fascia della Permanenza. Rispetto al canone medio corrisposto prima dell'entrata in vigore della Legge Regionale 24, pari a circa 96 euro, l'affitto medio previsto per il 2005 comporta un incremento del 17,8%, quindi al di sotto della soglia del 20% indicata dalle disposizioni regionali. Un'analisi più approfondita dei dati statistici degli ultimi due anni ha fatto emergere alcuni dati interessanti. Per esempio il fatto che i canoni corrisposti dagli assegnatari residenti nel Comune di Rimini siano stati quelli che, in media, sono cresciuti meno rispetto a tutti gli altri Comuni del comprensorio. Inoltre l'applicazione della normativa non ha prodotto risultati omogenei, in quanto circa il 50% degli assegnatari ha visto un incremento del canone mentre la restante parte una sostanziale diminuzione. In sede di Tavolo di Concertazione provinciale l'Acer ha evidenziato una serie di osservazioni sugli effetti dell'attuazione dei nuovi canoni che il Tavolo ha deciso di far diventare oggetto di riflessione per valutare eventuali proposte di modifica in sede regionale e comunale. Tra le considerazioni sottolineate dall'Acer c'è per esempio l'evidente squilibrio presente all'interno della Fascia di Protezione, nella quale non incidono nella determinazione del canone né la posizione territoriale dell'alloggio né soprattutto la condizione dell'appartamento. Mentre nella Fascia della Decadenza la normativa prevede riduzioni e sgravi per nuclei che, tecnicamente, sarebbero in grado di sostenere un canone a libero mercato. Tra gli altri temi sottoposti all'attenzione del Tavolo c'è anche quello della mancata indicizzazione dei canoni in base a dati Istat sull'inflazione, che potrebbe consentire almeno di mantenere invariato il monte canoni.

Numero 6, 8° edizione - anno 2005