1. ACER RIMINI, UN’AZIENDA AL SERVIZIO DEGLI UTENTI


"L'UNICA STRADA PERCORRIBILE È UNA NUOVA POLITICA ABITATIVA"



MANUTENZIONI STRAORDINARIE: “RISULTATO STORICO PER L’ERP RIMINESE, ANTICIPATI I TEMPI DI REALIZZAZIONE PER I LAVORI PIÙ URGENTI”. Nuovi servizi e nuove opportunità per gli utenti dell’Acer di Rimini. L’Azienda sta infatti sviluppando le proprie potenzialità per dare sempre maggiore e migliore risposta al disagio abitativo. A cominciare dall’organizzazione interna e dai servizi offerti dai propri uffici. Gli assegnatari ne stanno avendo la prova in occasione dell’accertamento redditi 2003, e della verifica dei requisiti di assegnazione, attualmente in corso. “Sono due le novità principali introdotte con l’accertamento – spiega Franco Carboni, Presidente dell’Acer della Provincia di Rimini – La prima è di tipo organizzativo con la suddivisione degli assegnatari in quattro gruppi omogenei con un periodo di tempo ben preciso durante il quale presentare la documentazione. Si tratta in pratica di un accertamento “su appuntamento”, senza attese e con la possibilità da parte degli assegnatari di essere assistiti con la massima sollecitudine. L’altro aspetto riguarda l’abilitazione dell’Acer a rilasciare le dichiarazioni ISE/ISEE, fondamentali per l’accertamento. In questo modo gli assegnatari possono risolvere l’accertamento in un’unica seduta con la certezza che la dichiarazione sia conforme alle disposizioni di legge in materia di Erp evitando così ogni rischio di errore”. Il nuovo assetto organizzativo interno avrà effetti positivi anche sui controlli? “Certamente, ora l’azienda si è strutturata in maniera pressoché definitiva e anche la pianta organica è pienamente a regime. Questo ci permette da una parte di offrire nuovi e più efficaci servizi all’utenza e dall’altra di procedere con più precisione e rigore ai controlli. La legge prevede norme specifiche sull’autocertificazione con relative conseguenze in caso di dichiarazioni inattendibili, sia che vengano presentate volontariamente che per errore. Il nostro riferimento legislativo è la Soglia di Sopravvivenza, per la verifica della quale esistono parametri oggettivi che in alcuni casi stridono in maniera netta con il contenuto delle dichiarazioni che ci troviamo a valutare. Certamente si tratta di fenomeni circoscritti ad una minoranza di utenti ma regolarmente, in coincidenza di scadenze come l’accertamento, assistiamo a nuclei familiari che improvvisamente si smembrano o si riducono. E’ chiaro l’intento di alcuni di ridurre al minimo il canone oppure evitare di entrare nella fascia della decadenza. Sulle autocertificazioni verranno compiuti controlli a campione oltre a verifiche incrociate con i dati anagrafici in possesso dei Comuni. I controlli rigorosi per il contrasto dell’evasione, oltre che un obbligo di legge sono per noi un atto di responsabilità e di rispetto verso i tanti che dichiarano e pagano quanto devono e anche verso coloro, e non sono pochi, che si trovano in lista d’attesa per l’assegnazione di un alloggio”. Nuovi servizi ma anche novità sul fronte degli interventi strutturali, a diretto beneficio degli assegnatari, in particolare le manutenzioni straordinarie. “Il 2004 si è aperto per l’Acer e i suoi utenti nel migliore dei modi. La Giunta della Regione Emilia Romagna ha approvato il Programma di Manutenzione Straordinaria per l’Erp del comprensorio riminese stilato dall’Acer e approvato dal Tavolo di Concertazione Provinciale. Questo ci permetterà di intervenire su circa 700 alloggi in tutta la provincia (il dettaglio dei lavori a pag 6 ndr). La Giunta Regionale ha infatti approvato per intero la proposta e stanziato tutti i 5.027.000 Euro richiesti dai due stralci previsti dal Piano. E’ un grande risultato per l’Erp riminese. Si tratta di uno dei finanziamenti più rilevanti, ricevuto sino ad oggi nel nostro territorio a questo titolo. La manutenzione del patrimonio è vitale per l’Erp e ne garantisce la sopravvivenza e lo sviluppo sotto il profilo dei servizi e dei comfort forniti agli utenti. E’ inoltre con grande soddisfazione che siamo, per la prima volta, riusciti a sensibilizzare l’Assessorato Regionale alla Casa verso l’applicazione di nuovi criteri nella suddivisione delle risorse disponibili. L’Assessore Regionale ha compreso la peculiarità riminese e ha tenuto conto anche dell’entità della popolazione. Se fossero stati applicati i tradizionali criteri della quantità del patrimonio e della sua vetustà saremmo stati fortemente penalizzati, a favore di altre province con una dotazione di alloggi più ampia, da un finanziamento ridotto di almeno 450 mila euro”. Qual è la tempistica prevista per gli interventi? “Abbiamo già stipulato le relative convenzioni con gran parte dei Comuni interessati dalle manutenzioni straordinarie (Rimini, Cattolica, Bellaria, Montecolombo, Saludecio, Poggio Berni, Morciano, Santarcangelo, Riccione) e sono in fase di definizione quelle con Misano, San Giovanni, Coriano, Gemmano, Torriana e Montescudo. In base agli accordi i Comuni affidano all’Acer il ruolo di stazione appaltante nella realizzazione dei lavori. Per legge avremo tempo fino ai primi mesi del prossimo anno per l’avvio dei cantieri ma su alcuni lavori urgenti, in particolar modo per quanto riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche in alcuni stabili di Riccione e Santarcangelo, la tempistica è stata anticipata”. E le convenzioni per la gestione del patrimonio E.R.P? “Le convenzioni con i Comuni per la gestione del patrimonio Erp rappresentano una priorità indiscutibile che anche in questo caso va a diretto beneficio degli utenti. E’ infatti grazie a queste convenzioni che sarà possibile garantire omogeneità ed unitarietà nella gestione del patrimonio abitativo pubblico, pari condizioni, uguaglianza dei trattamenti ed erogazione dei servizi per gli assegnatari, una maggiore economicità dei costi di gestione e di manutenzione. Abbiamo fino a questo momento sottoscritto 10 convenzioni e ad altre stiamo lavorando. Tra queste c’è anche la convenzione con il Comune di Rimini con il quale ci stiamo confrontando per definire l’accordo: il Consiglio Comunale ha espresso in maniera solenne la propria volontà alla stipula della convenzione ed ora spetta all’Assessorato competente darvi seguito e concretizzare questi intenti. Esistono a nostro avviso le condizioni perché si giunga ad una sottoscrizione entro i prossimi mesi”. Nell’attesa che partano i cantieri per le manutenzioni, a che punto sono quelli per le nuove costruzioni? “Anche in questo caso non mancano le buone notizie. Abbiamo consegnato quattro nuovi alloggi a Morciano e si è da poco concluso il recupero dell’ex Caserma dei Carabinieri di Montefiore, da cui sono stati ricavati 4 alloggi. Entro l’anno quattro alloggi nasceranno dal recupero di un edificio a Mondaino. Nei primi mesi del prossimo anno altri alloggi saranno consegnati a Orsoleto di Rimini (8), Santarcangelo (8) e Riccione (10). Durante il prossimo anno contiamo di concludere i 12 alloggi in via Novelli a Rimini e i 6 di Cattolica. Non dimentichiamo poi che entro il 2005 si concluderanno i lavori per il Contratto di Quartiere di Rimini con la consegna di ben 122 nuovi alloggi. Infine rimangono formalmente in corsa per il finanziamento statale sia una parte dei 419 alloggi legati al progetto nazionale “20 mila alloggi per l’affitto” per la locazione permanente pubblica a canoni calmierati (313 alloggi di Rimini e 32 di Riccione) sia gli 83 alloggi in locazione permanente previsti dal progetto del Contratto di Quartiere 2 all’ex Macello di Rimini. Le risorse previste devono essere stanziate e distribuite alle Regioni dal Governo nazionale. Ci auguriamo che, passate le elezioni, possano essere conferite al più presto”. Quali risultati state registrando nella lotta al disagio abitativo, con riferimento alle situazioni di emergenza? “La nostra Agenzia per la Locazione sta lavorando molto bene per cercare di fare fronte alle problematiche più stringenti dell’emergenza abitativa e fino a questo momento ha reperito sul mercato privato e reso disponibili oltre 120 appartamenti a famiglie in difficoltà, lavoratori in mobilità e studenti universitari. Di recente hanno deciso di usufruire di questo servizio anche nuovi Comuni, come Bellaria-Igea Marina e Coriano. Un’esperienza positiva che Acer, con il consenso dei Comuni, sta consolidando per mettere al servizio di tutti coloro che cercano una casa in affitto. Dal prossimo autunno all’Agenzia per la Locazione si affiancherà l’Agenzia Affitto Garantito che, con le stesse modalità ma in maniera del tutto autonoma rispetto a quella già esistente, offrirà i propri servizi sul mercato dell’affitto privato, al di fuori dell’emergenza abitativa, con l’intento di favorire il ricorso ai canoni concertati ed una maggiore trasparenza e regolarità nel mercato della locazione”. Avete raggiunto risultati apprezzabili anche nell’applicazione dei canoni concertati? “Sì, l’interesse dei proprietari con cui entriamo in contatto è forte ma sono in pochi a conoscere questa opportunità e non per tutti è conveniente adottarlo. Per questo motivo auspichiamo che le organizzazioni provinciali degli inquilini e dei proprietari rinnovino quanto prima gli Accordi Territoriali ampliando anche sul nostro territorio le possibilità di applicazione dei canoni di locazione concertati. Purtroppo però a distanza di oltre un anno dalla revisione della normativa nazionale in materia non ci risulta che le parti abbiano raggiunto, o stiano per farlo, un accordo in grado di sbloccare una situazione che sta mettendo in difficoltà numerose famiglie”.

Numero 1, 7° edizione - anno 2004