11. DENUNCIA PENALE PER CHI DICHIARA IL FALSO NELLA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA


"L'UNICA STRADA PERCORRIBILE È UNA NUOVA POLITICA ABITATIVA"



Non solamente occupazioni senza titolo e morosità. L'azione di controllo e contrasto dell'Acer verso le situazioni di irregolarità riguarda tutti i requisiti di titolarità dell'alloggio da parte degli utenti. L'Acer sta svolgendo, e svolgerà in futuro, controlli sulle Dichiarazioni Sostitutive Uniche presentate dagli assegnatari ai fini del calcolo del reddito Ise/Isee. Se infatti dalle verifiche risulta che una persona ha dichiarato il falso, per esempio rispetto al reddito o alla proprietà di immobili, secondo quanto stabilito dalla normativa vigente deve essere denunciato penalmente. Negli ultimi mesi l'Acer ha già fatto partire alcune denunce di questo tipo, l'iter di qualcuna di queste si è già concluso con la condanna del diretto interessato. Costante e continua è l'attività dell'azienda anche contro occupazioni senza titolo e morosità prolungata. Rispetto alle occupazioni senza titolo la norma prevede che dopo tre accessi da parte dell'Ufficiale Giudiziario i soggetti abusivi vengano sfrattati. Uno sfratto è stato effettuato proprio all'inizio di quest'anno e attualmente sono aperte altre 9 pratiche di sfratto per occupazione senza titolo. Per quanto riguarda invece la morosità l'Acer cerca ogni soluzione prevista dalla legge per il recupero dei crediti verso gli assegnatari e solamente nel caso in cui la morosità sia recidiva e prolungata vengono attivate le azioni legali che portano allo sfratto. Attualmente sono aperte 78 pratiche di sfratto per morosità su tutto il territorio provinciale.

Numero 11, 6° edizione - anno 2003