2. GRAZIE ALL'ACER APPARTAMENTI IN AFFITTO PER I LAVORATORI IN MOBILITÀ


"L'UNICA STRADA PERCORRIBILE È UNA NUOVA POLITICA ABITATIVA"



Appartamenti in affitto per i lavoratori immigrati, italiani e stranieri, assunti dalle aziende riminesi. E' l'obiettivo di un accordo che l'Acer sta definendo con la Provincia di Rimini e con le Associazioni degli Imprenditori, le Associazioni dei Proprietari Immobiliari e le Organizzazioni Sindacali provinciali. L'accordo nasce dall'esigenza sempre più sentita delle aziende riminesi di trovare manodopera, la quale spesso proviene da fuori territorio e incontra nella difficoltà a trovare un alloggio l'ostacolo più grande all'accettazione e al mantenimento del proprio posto di lavoro. L'intesa, che comincerà a produrre i suoi effetti a partire dal prossimo autunno, rappresenterà una delle prime attività dell'Acer al di fuori del settore dell'Edilizia Residenziale Pubblica anche se sempre rivolta all'alleggerimento del disagio abitativo molto diffuso nella realtà riminese. Il servizio verrà gestito dall'Azienda attraverso la nuova Agenzia per l'emergenza abitativa. L'accordo, della durata di cinque anni, mira a promuovere l'offerta in locazione di immobili ad uso abitativo non Erp a favore di lavoratori immigrati, italiani o stranieri, ad esclusione delle figure dirigenziali o assimilate. Compito dell'Acer sarà quello di reperire gli alloggi sul mercato, stipulare i contratti di affitto con i proprietari e a sua volta subaffittarli ai lavoratori. L'Acer dovrà prestare anche le relative garanzie, dovrà curare la riscossione dei canoni dagli affittuari e corrisponderli ai proprietari, dovrà occuparsi della manutenzione ordinaria degli immobili ed attivare le azioni, anche legali, relative ad eventuali inadempienze dei proprietari o di chi ha preso in affitto l'appartamento. La Provincia corrisponderà all'Acer un corrispettivo per il servizio reso. Le associazioni degli imprenditori dovranno accordarsi con le aziende associate per ripartire le spese per le provvigioni di mediazione e faranno azione di promozione verso gli associati affinché, per tutta la durata del rapporto di lavoro, le aziende si facciano carico di garantire il pagamento dei canoni di affitto per evitare le problematiche legate agli sfratti e alla morosità. Le Associazioni dei proprietari degli immobili si impegneranno a compiere un monitoraggio periodico presso i propri associati per accertare la disponibilità di appartamenti da rendere disponibili a questo scopo a canoni equi. Le Organizzazioni sindacali assisteranno i lavoratori che chiederanno alloggi o che avranno in subaffitto un appartamento, favoriranno la ricerca di abitazioni e vigileranno sulla correttezza nei rapporti tra datori di lavoro, lavoratori e proprietari svolgendo attività di prevenzione rispetto ai problemi che potrebbero nascere durante la fase operativa dell'accordo.

Numero 2, 5° edizione - anno 2002