1. GLI AFFITTI DAL VOLTO UMANO
"L'UNICA STRADA PERCORRIBILE È UNA NUOVA POLITICA ABITATIVA"
Presentato il progetto per i 400 alloggi a canone calmierato Sono le famiglie in difficoltà economiche, ma in grado di pagare un affitto "normale", le destinatarie del progetto che lo Iacp di Rimini ha predisposto e che è stato presentato nel corso della conferenza "La società che cambia". L'obiettivo dell'iniziativa è quello di realizzare nel capoluogo 400 alloggi a basso costo da mettere sul mercato della locazione, a canoni concertati inferiori a quelli del libero mercato. Non si tratta di alloggi Erp ma di appartamenti rivolti a famiglie che hanno un reddito superiore a quello massimo consentito per l'accesso alle case popolari. Il progetto presentato dallo Iacp, e già sottoposto all'esame del Comune di Rimini, comprende anche una bozza di accordo di programma che stabilisce le regole di attuazione. L'accordo prevede la costruzione di cinquanta edifici da 8 appartamenti ciascuno, da attivare entro il 31 dicembre 2005. Le aree dove realizzarli dovranno essere individuate dal Comune di Rimini, che si dovrà fare carico anche della relativa urbanizzazione. Lo Iacp si occuperà, per conto del Comune, di tutte le procedure tecniche: progettazione, appalto e direzione lavori. Oltre alla gestione. Una volta costruiti, gli appartamenti rimarranno di proprietà del Comune, che si occuperà di assegnarli alle famiglie in base alle graduatorie stilate a seguito di bandi emessi appositamente. Il Comune dovrà concedere, in convenzione per la gestione, allo Iacp per vent'anni le palazzine e garantire all'Istituto il pagamento degli affitti nel caso in cui questi non venissero corrisposti. Lo Iacp dal canto suo gestirebbe le palazzine, riscuoterebbe i canoni di affitto versando al Comune le quote annuali stabilite dal piano di copertura dei mutui e trattenendo il 5% per il rimborso delle spese di gestione. L'avanzo di gestione che il piano finanziario prevede verrà utilizzato per alimentare un Fondo di reinvestimento per le politiche abitative e per provvedere alle manutenzioni programmate.
Numero 1, 3° edizione - anno 2000