8. "PRESTO LA VARIANTE PER LE NUOVE AREE"


"L'UNICA STRADA PERCORRIBILE È UNA NUOVA POLITICA ABITATIVA"



Quattro domande sull'edilizia economica e popolare a Maurizio Melucci, Vice Sindaco e Assessore all'Urbanistica del Comune di Rimini. - Assessore, come giudica il ridimensionamento delle aree del Prg di Rimini destinate alla edificazione di alloggi pubblici, che determina un'anomalia nel mercato a diretto vantaggio dei proprietari privati, anche in virtù dell'impegno della nuova amministrazione comunale per la costruzione di abitazioni a costi contenuti per i cittadini? Lo giudichiamo molto grave sia perché ci porta ad avere un Prg al di sotto degli standard di legge sia perché non riesce a rispondere alle richieste di edilizia convenzionata da parte dei cittadini. Ed è una contraddizione perché il Piano regolatore di Benevolo lotta proprio contro la rendita fondiaria, ponendosi a favore delle aree pubbliche per calmierare i prezzi del mercato. - Come pensa il Comune di Rimini di rispondere alle proprie esigenze di programmazione amministrativa, dello Iacp e anche dei privati cittadini, di poter disporre di una adeguata estensione di aree pubbliche? Da parte dell'Amministrazione comunale c'è il massimo impegno per risolvere il problema della casa dei cittadini che non possono accedere al libero mercato. La Giunta condivide pienamente le preoccupazioni espresse dallo Iacp. Stiamo lavorando per individuare, in accordo con la Provincia, nuove aree dove realizzare, in tutto o in parte, le previsioni di edilizia convenzionata del Piano regolatore prima che fosse ridimensionato. - E gli oltre 400 alloggi che il Comune ha pubblicamente dichiarato di voler realizzare per destinarli alla locazione permanente a canone calmierato? Verranno realizzati in aree, sia private che pubbliche, che stiamo individuando. Puntiamo a dare risposte in tempi ragionevoli. Le ipotesi a confronto sono diverse. Da quella di far partire i comparti privati, chiedendo di poter intervenire su una parte di essi, all'utilizzo di edifici già esistenti. Come per esempio quello in cui si trovano oggi gli uffici comunali di urbanistica e patrimonio, accanto al Tribunale. In futuro gli uffici verranno trasferiti e l'edificio ha una destinazione residenziale... Gli affitti calmierati, fino al 50% in meno di quelli di mercato, serviranno a coprire i costi di realizzazione o acquisto. Sarà una gestione a pareggio. - Quali sono i tempi previsti per avere una prima disponibilità di aree pubbliche, oltre a quelle già previste, e poter iniziare a operare? La disponibilità della Provincia a collaborare nel risolvere questa situazione ci fa pensare a tempi tutto sommato rapidi. Se non ci saranno problemi entro qualche settimana saranno presentate al Consiglio comunale le varianti relative alle nuove aree. Per la conclusione dell'iter urbanistico ci vorranno almeno sei mesi. Con la disponibilità urbanistica partirà l'iter abituale dei Peep con i tempi consueti di realizzazione di 2/3 anni.

Numero 8, 2° edizione - anno 1999