2. PER UN'AZIENDA PROVINCIALE


"L'UNICA STRADA PERCORRIBILE È UNA NUOVA POLITICA ABITATIVA"



Le proposte dei rappresentanti degli enti locali riminesi in Regione. Sul progetto di legge regionale per la riforma delle politiche abitative la Provincia di Rimini, il Comune di Rimini e il Comune di Santarcangelo, rappresentanza degli enti locali della Provincia di Rimini presso la Commissione di concertazione regionale, hanno sottoscritto un documento di modifica. Con il quale i tre enti locali chiedono che venga redatta una legge quadro contenente indirizzi, criteri e parametri di riferimento dando ai Comuni il potere di regolare i dettagli di attuazione. Criticano l'esclusione del settore pubblico e pubblico-privato dalla costruzione di alloggi per la locazione permanente, la mancanza di base patrimoniale per l'ente che gestirà il patrimonio abitativo pubblico, la mancata continuità del servizio offerto dagli Iacp e l'impossibilità di svolgere attività d'impresa se l'ente non ha maggioranza privata. "La rappresentanza degli enti locali riminesi si adopererà - recita il documento - perché l'ambito di operatività continui a essere di scala provinciale, pur nel rispetto del criterio di proporzionalità tra la consistenza del patrimonio conferito e il peso societario dei singoli Comuni. Ciò allo scopo di salvaguardare la unitarietà, la continuità nella gestione del patrimonio Erp e di tutelare le esperienze e le professionalità costruite presso gli Iacp e impedire che il loro superamento corrisponda all'anno zero delle politiche abitative pubbliche".

Numero 2, 2° edizione - anno 1999